Una “P3” ex-Scuderia Ferrari aprirà il week-end delle aste parigine
Una “P3” ex-Scuderia Ferrari aprirà il week-end delle aste parigine
Pare siano oltre dieci anni che una Alfa Romeo Tipo B “P3”, uno dei “mostri sacri” della storia sportiva Alfa Romeo, non è posta in vendita. A rompere questo digiuno ci penserà RM Sotheby’s, che al suo appuntamento parigino, il prossimo 8 febbraio in concomitanza col salone di Retromobile, metterà all’incanto un bell’esemplare ex-Scuderia Ferrari.
Nata nel 1932, la Tipo B “P3” è uno dei modelli più significativi della storia tecnica e sportiva della Casa del Biscione, come pure della Scuderia del Cavallino; fu guidata dai più importanti piloti della sua epoca. Nell’anno stesso del suo debutto sui circuiti di tutta Europa, la P3 vinse a Monza e occupò l’intero podio nei GP di Francia e Germania. Ma il suo successo più eclatante e perciò più ricordato fu senza dubbio la vittoria al GP di Germania del 1935, quando Tazio Nuvolari beffò le poderose armate di casa, Auto Union e Mercedes.
L’esemplare proposto a Parigi è del 1934, dunque fa parte della seconda serie della P3, che con i nuovi regolamenti doveva rispettare un peso massimo di 750 kg e una larghezza minima di 85 cm; identificata dal telaio n. 50006, ovvero il secondo dei soli nove esemplari appartenenti alla seconda serie, è uno dei tre a montare l’assale anteriore Dubonnet e le balestre posteriori a quarto d’ellisse rovesciato, uno degli sviluppi ideati a Modena dove lavorava Luigi Bazzi transfuga dall’Alfa Romeo che aveva ormai quasi interrotto l’attività diretta nelle competizioni. La vettura è proposta in condizioni originali, con storia documentata e carte FIA. Il valore stimato è compreso tra 3,6 e 4,6 milioni di euro.
Se dovesse essere troppo impegnativa, è possibile ripiegare nello stesso catalogo di RM sulla Osca MT4 1500 ex-De Portago e Cabianca, telaio n. 1142, la prima con doppia accensione. Con una storia sportiva documentata e importante (ha corso Mille Miglia e Targa Florio), e proposta con la livrea “Scuderia Espagna” con cui disputò la Carrera Panamericana, la MT4 è stimata tra 975mila e 1.175.000 euro.
Tra le granturismo, degna di nota infine la Ferrari Daytona Spider telaio n. 16801, un esemplare completamente restaurato da Rich Mullin e stimato tra 1,7 e 2,2 milioni.
www.rmsothebys.com