a cura della Redazione - 15 June 2017

A ottobre nei cinema il documentario sulla Ferrari 312 B

È la monoposto che vinse il GP d’Italia 1970 condotta da Clay Regazzoni. Riportata in Italia, è attrice
protagonista del film che racconta il suo restauro realizzato da tecnici capitanati da Mauro Forghieri. E il suo ritorno in pista

È il 1970 quando Mauro Forghieri, ingegnere e capo progettista della Ferrari, decide di far debuttare in pista un nuovo modello di auto sostenuto dalla potenza di un motore rivoluzionario, il mitico V12 contrapposto della Ferrari 312B: il primo motore “piatto” della storia delle corse, progettato in origine per una fabbrica aeronautica americana “per poter stare nell’ala di un aereo”. Nasce così la Ferrari 312B, che debutta nel 1970 permettendo ai suoi piloti di punta, Jacky Ickx e Clay Regazzoni, di vincere quattro Gran Premi. Dalla rivoluzione tecnica di questa monoposto si apre per la Ferrari uno straordinario periodo di vittorie che dura almeno un decennio (1970-1980) con 37 vittorie nei Gran Premi, 4 titoli mondiali costruttori e 3 titoli mondiali piloti.

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