Un unico condottiero dall’inizio alla fine.
Andrea Belometti, in testa sin dalle prime prove, si è aggiudicato insieme a
Doriano Vavassori su
Fiat 508 Spider Sport del
1932 l’edizione dei 70 anni della
Coppa d’Oro delle Dolomiti.
Gianmaria Aghem e
Rossella Conti su
Bmw 328 Roadster del
1938 hanno chiuso la gara al secondo posto, seguiti da
Alessandro Gamberini e Arturo Cavalli su
Fiat 508 C del
1937.
È stata una due giorni molto serrata lungo le strade dolomitiche che ha visto un confronto al vertice con continui cambiamenti in classifica, soprattutto per la lotta al secondo e terzo posto.
Passo Falzarego e Passo Pordoi nella prima giornata e
Passo Giau, Fedaia, Sella, Gardena, Passo Furcia e Passo Tre Croci nella seconda hanno sicuramente regalato suggestione e richiesto molto impegno agli equipaggi in gara.
Di grande fascino anche la sfilata delle Ferrari sul percorso per “
L’omaggio ai 70 anni”.
“Sono stati due giorni intensi e bellissimi - ha dichiarato il vincitore Belometti - le prove in programma non erano affatto banali ed erano da interpretare in modo attento. Io fortunatamente le ho affrontate bene sin dall'inizio. È giusto anche parlare dell'auto che, essendo piccola e molto agile, è particolarmente adatta a questa disciplina. C'è poco da aggiungere sulla meraviglia dello scenario delle Dolomiti, l'accoglienza che abbiamo trovato lungo le strade è stata molto calda e l'organizzazione è stata ottima".
Tra i premi assegnati a Cortina vanno ricordati anche il
Trofeo Nicola Irti, dedicato all’equipaggio che ha vinto le prove di media, che è andato alla
Lancia Aurelia GT B20 del
62 guidata da
Heinz Jurgen Eichhorn e
Moritz Eichhorn; il
Premio Adrenaline 24H – Digitech, andato a
Luca Patron su Bentley 3 Litre Speed del 25 per il coraggio dimostrato per aver guidato la macchina più vecchia della corsa; la
Targa Zanussi a
Zanussi Fontebasso, per 70 anni di passione vera con la
Coppa d’Oro delle Dolomiti; infine il
Trofeo Camozzi consegnato alla Ferrari 750 Monza guidata da Jose Fernandez e
Montserrat Andrade.