24 October 2015

Coppa Ugo Barone- Svolte di Popoli Classica 2015

Nonostante il meteo, la rievocazione è stata un successo. Bello e significativo il tracciato che ha attraversato le zone colpite dal terremoto de L’Aquila

Coppa Ugo Barone- Svolte di Popoli Classica 2015

L’ormai nota rievocazione motoristico sportiva Coppa Ugo Barone-Svolte di Popoli Classica, giunta alla sua V edizione, si è svolta secondo un format ormai acquisito in due giornate, il 5 e 6 settembre, riservando, alla giornata del sabato l’uso dei cronometri e la misurazione dei tempi sui pressostati e, a quella della domenica, la rievocazione dinamica della celebre Cronoscalata di Popoli. Questa volta però le bellissime auto d’epoca, tutte di alto valore storico collezionistico, selezionate con particolare cura dall’organizzazione della Coppa Ugo Barone-Svolte di Popoli Classica, hanno partecipato alla gara realizzando nel contempo l’obiettivo di ricordare l’evento del sisma. Le “vecchie signore” infatti hanno elegantemente sfilato nell’entroterra abruzzese seguendo il percorso segnato sul road-book nel quale, volutamente, erano state inserite e privilegiate alcune delle aree terremotate, prima tra tutte l’Aquila.

 

Piloti e navigatori hanno dunque percorso un tracciato non soltanto bello ma anche significativo, ritrovandosi tutti dinnanzi all’antica Basilica di Collemaggio, assunta ad emblema e simbolo di una città gravemente ferita e tutt’oggi in via di ricostruzione. La suggestiva facciata medievale della Basilica, sapientemente ripristinata, ha fatto da sfondo alla rievocazione del celebre circuito di Collemaggio, fortemente voluta tanto dal Presidente del club “Auto Antiche Aquilane”, dr. Antonio Rossi, quanto dal Presidente della Gentlemen Drivers, dr. Emanuele Barone Muzj di Fontecchio, ed inserita all’interno della manifestazione.

 

Impegnative le condizioni meteo che tuttavia non hanno scoraggiato gli equipaggi, neppure quelli delle vetture aperte, sport e barchette: caschi, occhialoni e tuta impermeabile, hanno affrontato la prova con spirito autenticamente sportivo. “Sono loro, i proprietari delle auto d’epoca, i veri protagonisti dell’evento” ha commentato lo speaker ai blocchi di partenza del circuito, chiuso al traffico per l’occasione.   Il pomeriggio ha aperto spiragli di luce sugli splendidi scenari dell’entroterra, le nuvole si sono diradate rendendo il percorso più confortevole per tutti e, così, l’Abruzzo ha premiato la fatica e sorpreso lo sguardo dei partecipanti distendendo sopra i suoi borghi arroccati e le sue alture selvagge un cielo variopinto. D’altra parte, il passaggio di auto magnifiche, attraverso vie interne ed itinerari poco battuti, ha certamente costituito, com’era nell’intenzione degli organizzatori, un evento straordinario.

 

La domenica mattina la rievocazione, in versione classica e su strada chiusa al traffico, delle celebri Svolte di Popoli. Un sole più che mai deciso a rinnovare lo spirito della competizione. Per tutti la voglia di superare la linea di partenza, contagiosamente propagatasi quando dalle loro bisarche sono scesi i prototipi e le vetture da competizione, tutte rigorosamente storiche. Lola, Chevron, Abarth, Ferrari, Porsche Jaguar Lancia Alfa Romeo…  una rombante parata di prototipi e vetture da competizione, tutte rigorosamente storiche, a riscaldare l’asfalto ed arricchire significativamente la sfilata sulle Svolte delle bellissime vetture da strada che, già il giorno prima, si erano confrontate nella regolarità. Presente anche la Polizia di Stato che ha fatto da apripista con la nuova straordinaria Lamborghini Huracan .Uno spettacolo per gli occhi e certamente un evento che contribuisce ad arricchire il territorio facendone apprezzare le risorse oltre gli stretti confini della regione. E’ vero infatti che soltanto il tre per cento dei partecipanti erano autoctoni e che la realizzazione di eventi di questo calibro importa un turismo elitario con indubbio guadagno per le imprese locali.

 

“Dobbiamo ringraziare gli sponsor” hanno dichiarato gli organizzatori “per aver creduto nel progetto e le istituzioni locali che, con impegno e lungimiranza, lo hanno reso possibile”.  Main sponsor della manifestazione la preziosa fondazione Terzo Pilastro, cui va il merito di finanziare prestigiosi eventi culturali e importanti opere di solidarietà su tutto il territorio nazionale. Tra i partecipanti anche il suo Presidente, il Professor Avv. Emmanuele Francesco Maria Emanuele, alla guida di una Austin Healey 3000 BT 7 Convertibile.

 

Tra i premi più ambiti il pregiato orologio della storica Maison svizzera Eberhard & Co.: Champion V Time Only  che incarna per l’appunto il perfetto connubio tra  sportività ed eleganza, se l’è aggiudicato l’equipaggio Sculco/Bonanomi su Maserati 200 S BARCHETTA SPORT del 1956, vincitrice assoluta nella categoria “Best of Show”, mentre la Coppa Ugo Barone è stata conquistata quest’anno dall’equipaggio Paoletti /Chiodi alla guida di una Abarth 850 TC del 63, prima assoluta nella gara di regolarità. La De Cecco sportswear, laboriosa azienda locale, ha confezionato le maglie per tutti gli equipaggi, mentre alle eleganti navigatrici hanno pensato le Cantine del Conte Zandotti, proponendo prodotti cosmetici a base di vino, e l’azienda Bettarini di Livorno che ha offerto a tutte un gentile omaggio.

 

“Si è fatto molto ma si può fare di più” ha dichiarato il Presidente della Gentlemen Drivers, il figlio di Ugo Barone, “il mio intento è quello di valorizzare un territorio meraviglioso e la sua storia, potenziando al massimo la qualità della manifestazione affinché possa diventare in Abruzzo una consolidata e partecipata realtà.” 

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