Crossroads: al Mauto di Torino l’incrocio tra automobili, arte e cinema

Dal 29 marzo al 25 giugno 2017 una mostra racconta le influenze artistiche e culturali che hanno ispirato i designer italiani e americani nel dopoguerra
Se parliamo di Car Design l’eleganza delle linee e l’ingegno dei creativi italiani sono un modello a cui tutto il mondo guarda con ammirazione ancor oggi. Ma quali influenze hanno ispirato la mano dei nostri stilisti delle quattro ruote negli anni d’oro dello sviluppo dell’Automotive? E quale contributo ha dato il nostro Paese all’evoluzione del linguaggio del design oltreoceano? Tra Cadillac e Lancia d’epoca, fotografie e spezzoni di film, opere d’arte e manifesti pubblicitari,“CROSSROADS - Incroci Italia e America, dal dopoguerra al boom economico” è la nuova mostra del Museo Nazionale dell’Automobile di Torino, con la curatela artistica di Luca Beatrice e la curatela tecnica del Direttore Rodolfo Gaffino Rossi, che dal 29 marzo al 25 giugno 2017 racconta gli scenari sociali e culturali che hanno dato un impulso al dialogo tra le due scuole di stile -quella italiana e quella statunitense-, diventato motore di tutti i successivi progressi nel campo della progettazione automobilistica.
La prima parte del percorso espositivo è pensata come un viaggio dentro le suggestioni visive, musicali e cinematografiche con un riferimento a quegli autori e artisti che hanno raccontato l’immaginario dell’epoca più rivoluzionaria della storia del Novecento, da Andy Warhol a Roy Lichtenstein, da Mimmo Rotella a Mario Schifano, Bert Stein e Tazio Secchiaroli. La mostra continua poi nello spazio dedicato alle vetture, dove tra Buick e Plymouth, Fiat e Alfa Romeo d’antan, si sviluppa invece il vero e proprio confronto tra i car designer italiani e americani - Harley Earl, Battista Pininfarina, Mario Revelli di Beaumont, Giovanni Savonuzzi, Virgil Exner e Giovanni Michelotti - che si sono lasciati ispirare da questo contesto socio-culturale.
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