Eifel Rallye Festival: 700 km non sono poi tanti…

Da Milano sono 750 km per arrivare a questo paesino della Germania dove ogni anno si tiene la manifestazione cui partecipano le auto più interessanti della storia e molti “mostri sacri”, fra cui non manca mai Walter Rohrl.

Eifel Rallye Festival: 700 km non sono poi tanti…

La manifestazione tedesca è arrivata alla sesta edizione e propone sempre il leit-motiv  “the cars are the stars…” cioè non importa che ci siano fior di campioni… è bello ammirare le vetture che hanno fatto la storia delle corse, e dei rally in particolare. Così quest’anno i pilotoni erano solo Stig Blomqvist, Yves Loubet, Harald Demuth ed il nostro Miki Biasion assieme a Ivonne Mehta ed all’idolo tedesco Walter Rohrl, il tutto coordinato dal big reporter Reinhard Klein (responsabile della Slowly Sideway) e dal super navigatore Christian Geistdorfer, speaker gentile ed emozionale.

Quest’anno la parata era dedicata alle Gruppo B, in occasione del 30° anniversario della loro fine sportiva, ma giustamente i filmati iniziali erano tutti per i tre piloti del team Lancia che hanno perso la vita correndo con i prodigiosi gruppo B: Attilio Bettega nel 2005 con la Lancia 037 e Henry Toivonen e Sergio Cresto sulla Delta S4. Un momento triste ma allo stesso tempo emozionante quando Rohrl spiegava che sì erano pericolose quelle auto, ma davano anche un’eccitazione e una sensazione di guida che poche altre vetture potevano far assaporare…

Dopo i saluti e le presentazioni di rito, birra e wurstel per tutti onde prepararsi allo show del venerdì, con due prove speciali nel pomeriggio con assoluta libertà ai concorrenti di decidere quanti passaggi fare, a che velocità, con che ritmo… tanto nessuno prendeva i tempi e lo spettacolo era assicurato ugualmente…

All’inizio passavano le vetture dagli anni ’60 in poi, intervallate da gioiellini di Gr. 4 e Gr. B da favola, poi si andava per categorie e tipologie di vetture racing… il tutto con apripista da sogno e numeri uno con auto che escono dai musei tedeschi. Tra i partecipanti italiani, c’erano anche Luca Betti con il papà nonché Loris e Alberto Candian, entrambi con le Lancia S4.

Per il resto tanti belgi, tanti francesi (con favolose Alpine Renault A110 e 310 in varie livree) tanti inglesi, tanti olandesi e una coppia di portoghesi, di cui il più famoso era Pinto dos Santos che conduceva una favolosa Renault R4 originale con la quale aveva corso il TAP rally ed infatti sul cofano aveva scritto il nome della prova speciale mitica, quella di Arganil dove tutto il mondo rallystico andava a vedere la corsa.

Le vetture presenti: impossibile elencarle o stilare una classifica di bellezza sportiva, possiamo solo dire di non aver mai visto così tante vetture di tipi diversi, annate differenti, caratteristiche sportive varie… un vero festival dell’auto sportiva, a cielo aperto e gli appassionati -oltre 20.000 spettatori paganti- in un paesino di ottomila anime hanno preso possesso delle strade e delle foreste della zona dei Vulcan Eifel a ridosso di Belgio e Francia.

Vedere passare Wartburg 353 (in livrea ufficiale del 1981) e Trabant P 800 RS (del 1000 Laghi 1986) in fianco ad austere Mercedes 500 SL del 1982 od alle Citroen DS 23 o alla Proto con motore Maserati e coda tronca del 1973, Opel Kadett A gemellate con la Manta di Vatanen al Safari 1983 e così via… per finire con una marea di Audi Quattro di tutti i generi e tipi, tra cui ben tre “repliche” della famosa Pikes Peak di Rohrl.

Ad un certo punto sono state attaccate le targhe prova ed ha fatto un giro di una trentina di chilometri anche la Audi Gruppo S, il prototipo per quella che avrebbe dovuto essere l'evoluzione del Gruppo B, che aveva fatto soltanto test in prove segrete a metà anni ’80 e che non aveva mai corso: una grossa emozione vedere Rohrl alla guida per farla ammirare agli spettatori.

Questa manifestazione è in continua evoluzione e diventerà sicuramente un “must” per chi ama la storia dei rally “dei tempi d’oro”… da Milano sono 750 km ma sono anche tre giorni pieni di fascino e di belle sensazioni.

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