In Lombardia resta l’esenzione del bollo per le storiche. Ma non per tutte

La Lombardia decide per sé e continuerà ad agevolare i proprietari di auto storiche fra i 20 ed i 30 anni, in contro tendenza con quanto stabilito dal Governo nella Legge di stabilità. È stato annunciato ufficialmente ed oggi 6 gennaio verrà presentato anche ai soci presenti al Raduno bresciano della befana del Motoclub di Flero.

Ma l’agevolazione - che riguarderà soltanto il bollo – non varrà per tutte le auto comprese fra i 20 ed i 30 anni. "Ad oggi manteniamo le esenzioni per i veicoli storici certificati e iscritti a norma dell’art. 60 del Cds ai registri Asi, Fmi, Alfa, Lancia e Fiat. Tuttavia, a breve, introdurremo con una delibera di Giunta alcuni punti saldi. Tra questi l’idea che l’auto storica dai 20 ai 30 anni debba essere una seconda vettura e non un’auto da uso quotidiano. E, ancora, il veicolo dovrà avere caratteristiche adeguate di conservazione e di valenza quale parte di un patrimonio storico e culturale riconducibile ad un certo pregio", ha spiegato al Giornale di Brescia, l’assessore ai Tributi Massimo Garavaglia.