22 February 2016

L’ABC della regolarità: prove e controlli

Continuiamo a parlare di come funzionano le gare di regolarità ed entriamo nel vivo cercando di raccontare quali prove si debbano affrontare

L’ABC della regolarità: prove e controlli

Dopo aver trattato i concetti fondamentali, passiamo all’aspetto pratico delle gare di regolarità, andando a vedere rapidamente in cosa consistono effettivamente le prove da affrontare durante una gara e come queste vengono valutate. In un evento di regolarità solitamente il percorso è suddiviso in settori ciascuno dei quali è delimitato da due Controlli Orari al minuto intero e dev’essere compiuto in tempo stabilito. Un Controllo Orario (CO) consiste nel rilevamento dell’ora di passaggio di ciascun concorrente in un determinato punto del percorso. Il rilevamento, che viene effettuato dagli addetti al cronometraggio, può essere al minuto intero, e allora basta la semplice osservazione di un orologio, oppure al centesimo di secondo (U.I.S.P.), nel qual caso viene usato un pressostato collegato ad una cronostampante. Per controllo orario al minuto intero s’intende che il concorrente deve transitare in un momento compreso nei sessanta secondi che vanno dall’inizio alla fine del minuto previsto per il passaggio.

 

LE PROVE CRONOMETRATE O SPECIALI

All’interno di ciascun settore sono normalmente inserite le Prove Cronometrate (PC) o Prove Speciali (PS) che consistono in tratti cronometrati di percorso, di lunghezza variabile, compresi tra due rilevamenti effettuati tramite pressostati. I rilevamenti sono al centesimo di secondo tranne in alcune manifestazioni ASI in cui sono previsti al decimo di secondo. Le Prove Cronometrate possono essere chiuse oppure concatenate, quando cioè la fine di una PC costituisce anche l’inizio della PC successiva. Sono previste penalizzazioni per ogni centesimo di secondo impiegato in più o in meno rispetto al tempo imposto per ogni singola PC.

 

Dal 2008 l’ASI ha introdotto l’obbligo di inserire nelle gare ad alto livello almeno una Prova a Media Imposta (PMI). Si tratta di frazioni di percorso durante le quali i concorrenti devono mantenere costantemente una media oraria prestabilita. I controlli sono posti in punti segreti e vengono effettuati manualmente da un cronometrista incaricato. Sono previste penalizzazioni per ogni secondo in più o in meno. L’ora ufficiale della gara è quella della stazione DCF775 di Francoforte (ora europea) indicata sull’orologio radiocontrollato posto alla partenza di ogni tappa (CSAI e ASI).

 

Durante il percorso della competizione possono essere previsti dei Controlli a Timbro (CT) con lo scopo di garantire il rispetto del percorso stesso. Solitamente si prevede un’area di fermata veloce per gli equipaggi, che devono presentare un’apposita scheda a un commissario, fermo nel punto preposto per il controllo, che effettuerà la timbratura di verifica dell’avvenuto passaggio. Restano infine i Controlli Segreti (CS) ovvero dei controlli supplementari, segreti appunto, per controllare il rispetto di regolamento e codice stradale e il comportamento dei partecipanti alla guida in particolari punti del percorso. Ogni infrazione rilevata è penalizzata.

 

Continueremo nei prossimi giorni a trattare i temi legati alle gare di regolarità, comunque vi ricordiamo che il servizio completo lo potete trovare nel numero di Automobilismo d'Epoca in edicola.

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