La Jaguar D-Type regina di Le Mans all’asta a Monterey

Il 19 e 20 agosto si terrà uno degli appuntamenti più attesi dai collezionisti, l’asta RM Sotheby’s a Monterey. Oltre a questa Jaguar, attesa anche una Ferrari 268 SP del 1962

La Jaguar D-Type regina di Le Mans all’asta a Monterey

Mancano pochi giorni all’asta di Monterey battuta da RM Sotheby’s e come sempre sarà un appuntamento preso d’assalto dai collezionisti. Fra le rarità annunciate dalla casa d’aste una Jaguar D-Type del 1955 che ha vinto l’edizione 1956 della 24 Ore di Le Mans. Contraddistinta dal telaio XKD 501, fu la prima D-Type fornita da Jaguar ad un team privato. Fu venduta al team Ecurie Ecosse, fondato nel 1951 dallo scozzese David Murray e la vittoria di Le Mans con questa Jaguar resta il loro successo più importante. Alla gara di resistenza venne portata in pista dai piloti Ninian Sanderson e Ron Flockhart; all’ultimo giro, solamente 14 vetture erano ancora in gara ma nessuna riuscì a contenere l’impeto della D-Type che ha corso per più di 4.000 km ad una media di oltre 167 km/h. Successivamente, scese in pista a Goodwood e poi di nuovo a Le Mans l’anno successivo, prima di ritirarsi definitivamente dalle corse.


 

Reduce da Le Mans anche l’altro “pezzo” importante fra quelli che verranno battuti a Monterey. Si tratta di una Ferrari 268 SP del 1962 telaio n°0798. Terza delle sei prodotte (e delle cinque rimaste), utilizzata prima come vettura di test dalla squadra corse ufficiale e poi iscritta dal team Works alla Le Mans del 1962. Poi venne venduta a Luigi Chinetti che la fece correre in competizioni oltreoceano: Bahamas Speed Week, Sebring e Canadian GP. Poi passò fra le mani di diversi collezionisti per poi finire nel “parcheggio” di Pierre Bardinon dove rimase per 27 anni. Il certificato Ferrari ne attesta l’originalità. 

 

 

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