a cura della Redazione
13 September 2017

Le Ferrari di Scaglietti tengono a battesimo Modena Motor Gallery

Alla presenza di Oscar Scaglietti, svelati a Milano i contenuti della quinta edizione in programma
a Fiera Modena dal 23 al 24 settembre. In esposizione rarità a due e quattro ruote assicurate per 35 milioni di euro
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Al Museo Pavarotti Restaurant Milano sono stati presentati i contenuti della quinta edizione di Modena Motor Gallery, che andrà in scena Modena Fiere tra due fine del 23 e 24 settembre. Oltre ad ospitare un’esposizione ricchissima di auto storiche di grande prestigio rappresenta sempre più un grande contenitore di eventi che ruotano intorno alle auto del passato.
All'interno dell'elegante ed evocativo locale nella Galleria Vittorio Emanuele II, sono intervenuti Oscar Scaglietti, figlio del Maestro designer delle Ferrari Sergio, Matteo Panini, presidente del Circolo della Biella, Mauro Battaglia, presidente di Vision Up e Paolo Fantuzzi, AD di Modena Fiere, moderati dal giornalista Stefano Bergonzini.
Ad aprire i lavori è stato il collegamento in videoconferenza con l’ing. Angelo Sticchi Damiani, presidente ACI: “Sosteniamo Modena Motor Gallery perché negli anni sta diventando un punto di riferimento culturale e di merito per il nostro settore ACI Storico”, ha detto. “In particolare plaudo all'idea di Mauro Battaglia di dedicare questa edizione a Sergio Scaglietti e a tutti i battilastra modenesi, personaggi che hanno fatto la storia dell'automobile”.
“L'attività di mio padre Sergio e di tutta la nostra famiglia era tesa all'automobile: non voleva limitarsi a fabbricare pezzi o a ripararli ma voleva costruire auto intere -ha raccontato Oscar Scaglietti- Dalla collaborazione con Enzo Ferrari sono nate le vetture che potrete ammirare dal vivo il 23 e 24 settembre”.
Matteo Panini, presidente del Circolo della Biella, ha spiegato che “Saremo presenti come Circolo della Biella con la Maserati 250F Campione del mondo F.1 nel 1957 con Juan Manuel Fangio. A 60 anni dall'unico titolo del Tridente mi sembrava il giusto omaggio. Poi spero che saranno in tanti a venire a Modena per la Motor Gallery, visitando un territorio che a settembre è romantico e speciale”.
“Partecipiamo con orgoglio all’organizzazione del Salone insieme a Vision Up, la compagine guidata da Mauro Battaglia, che è l’anima dell’iniziativa, e alla Camera di Commercio di Modena”, ha dichiarato Paolo Fantuzzi, amministratore delegato di Modena Fiere. “Siamo in un territorio particolarmente ricco di eccellenze motoristiche e sarebbe stato un vero peccato non avere una rassegna delle pregevolezze realizzate negli anni dalle aziende che costituiscono il fiore all’occhiello della Motor Valley”.
Ha chiuso i lavori il patron Mauro Battaglia: “Non voglio essere immodesto ma credo che questa sarà la Motor Gallery più bella di sempre con i modelli Ferrari Scaglietti, l'asta Barn Finds My Love, la presenza ufficiale di tutti i Musei della Emilia Romagna, 2 film motoristici in anteprima è un omaggio al grande Walter Villa Campione del mondo della 250 cc. Grazie a tutti coloro i quali ci sostengono in questo progetto di cultura motoristica unico in Italia”.

“Le Ferrari di Sergio Scaglietti, Maestro Carrozzaio”
Nella terra ricca di passione per i motori, e fucina di meccanici, ingegneri, battilastra e carrozzai, l’identità con il territorio continuerà a trasparire in ogni aspetto dell’esposizione e in particolare attraverso la presenza del Museo Ferrari di Maranello, del Museo Enzo Ferrari di Modena, del Museo Lamborghini di S.Agata Bolognese e della casa di Horacio Pagani oltre che delle collezioni private di Righini, Stanguellini e Panini.
Modena Motor Gallery esporrà le più belle ed esclusive Ferrari Scaglietti di importante valore storico e sportivo. La mostra di Motor Gallery è assicurata da BIG Broker Insurance Group per un valore di 35 milioni di euro e verrà realizzata grazie alla collaborazione del figlio di Scaglietti, Oscar, di diversi collezionisti e di Franco Bacchelli, uno dei più autorevoli carrozzai che ha lavorato con Sergio Scaglietti.
Sergio Scaglietti, semplice lattoniere, addetto alla riparazione di parafanghi di auto da corsa, che grazie al suo genio ed alle sue doti di carrozziere, diventò imprenditore e proprietario di una sua carrozzeria fino a trasformarsi nel designer di auto Ferrari e non solo.
Ferrari 340 MM 1953 #0294 - Sarà esposta anche la rarissima Ferrari 340 MM 1953 #0294 della quale sono stati prodotti soltanto due esemplari: il modello con il telaio #0294 rappresenta infatti una delle due barchette carrozzate da Touring e poi da Scaglietti. Recentemente in un’asta internazionale è stata aggiudicata a 9 milioni di euro. Caratterizzata da una lunga storia di successi e popolarità, è considerata tra le più potenti vetture concepite da Ferrari.
Ferrari Dino GTS del 1972È una vettura il cui valore oscilla fra i quattrocento e i cinquecentomila euro. Il nome Dino era in omaggio allo scomparso figlio di Enzo Ferrari mentre la sigla 246 indicava la cilindrata di 2,4 litri ed il numero di cilindri 6 motore a V.

Asta: Barn Finds My Love – Rottami d’amore
Al Modena Motor Gallery si terrà un appuntamento molto particolare: un’asta con busta chiusa di auto e moto di grande valore, e di alcune pezzi rari. Il termine per le offerte scadrà domenica 24 alle ore 16.00. L’allestimento scenico sarà parte integrante dell’asta, e prenderà spunto dall’evento organizzato da Artcurial a Retromobile, a Parigi, due anni fa. I pezzi saranno collocati in diversi “set”, con ambientazioni tipiche: “Ritrovamento”, con tanto di polvere, balle di paglia e attrezzi agricoli, per ricreare l’atmosfera di una stalla, “Officina vintage”, con pompa di benzina, latte di olio e poster d’epoca, “Industrial”, che ricrea il ritrovamento di un’auto in un edificio industriale abbandonato, fra vetri rotti e lamiere ondulate e vecchi bidoni d’olio, e l’ambientazione “Monza”, che rimanda ad una gara vintage, con orologio da gran premio, balle di paglia e cartelloni d’epoca.
Tra i lotti già presenti, spicca la Kaiser Darrin 1954: si tratta di una rarissima roadster nata dalla matita di Howard A. Darrin, il designer che trasse ispirazione dalla bottiglietta della Coca-Cola. Sarà all’asta anche una Nash Healey del 1953: si tratta un raro coupé firmato Pininfarina con motore Nash elaborato Healey. Eleggibile per la Mille Miglia, è un esemplare da restauro. Sarà all’asta anche una dima De Tomaso donata dalla Collezione Umberto Panini, il cui ricavato sarà devoluto all’Unione Italiana Lotta Distrofia Muscolare (UILDM).

Il Circolo della Biella Autostoriche, nella ricorrenza del 30° anno di rifondazione, proporrà una selezione delle vetture più rappresentative della storia del Circolo che ha annoverato tra i suoi soci personaggi come Enzo Ferrari, Luigi Villoresi, Maria Teresa De Filippis e Juan Manuel Fangio.

Il ricordo di Tom Tjaarda, il designer venuto da lontano
Una conferenza per ripercorrere la vita del designer statunitense, approdato in Italia giovanissimo e non è più andato via. Tom ha disegnato alcune delle automobili più innovative sotto il profilo stilistico, punti di rottura rispetto al mainstream del momento: Ferrari 330, 124 Spider, Pantera, Fiesta, Y10 solo per ricordarne alcune. Tom trova la bellezza nell’equilibrio delle forme, nelle proporzioni e questo senso della misura caratterizza la sua vita. Uomo gentile e spiritoso, acuto e diretto amava parlare delle sue creazioni: a raccontare la sua storia, il collezionista-avvocato Filippo Disanto, che l’ha conosciuto da vicino e ha romanzato la sua biografia nel libro “Uno stilista d’Oltreoceano”.

Galleria
Ancora prima di entrare nella Galleria centrale di Modena Fiere una novità accoglie i visitatori di fianco alle biglietterie di ingresso: una piazza con auto e moto storiche della Polizia Stradale tra le quali la Fiat 1100, la mitica Giulietta e le Moto Guzzi.
Nella Galleria avverrà l’inaugurazione,sabato 23 settembre alle ore 10.45 alla presenza delle autorità, anticipata dalla Corale Rossini con l’Inno di Mameli.
Motor Gallery aprirà con con “Le radici del Futuro”: una straordinaria Fiat Balilla 995 cc che partecipò alla Mille Miglia 1936 con equipaggio Righetti-Camellini sarà affiancata dalla moto elettrica realizzata dai ragazzi di Formula Student dell’UNIMORE, futuri ingegneri e designer.
E poi, una Stanguellini e una Maserati rappresentano una piccola anteprima del Padiglione Passione Classica Racing della prossima edizione del Motor Show di Bologna. In Galleria anche una selezione di auto della Collezione Umberto Panini, e quattro stupende auto dell’UNUCI Squadra corse: l’Alfa Romeo51 Matta, la Fiat AR 51 Campagnola, la MG T 1939, la MG A del 1957, tutte accomunate dalla partecipazione a diverse edizioni della Mille Miglia. Visto il grande interesse riscontrato nel 2016, tornano le Micro car del Museo Ames.
Grazie all’attività del Moto Club 2000, Modena Motor Gallery ospiterà anche una carrellata di circa trenta moto fuoristrada degli anni Settanta e una selezione di Lambretta per celebrare i primi settant’anni dello storico marchio.
Lungo la Galleria si affacceranno anche diversi artisti con una presentazione dei loro lavori e uno spazio particolare sarà dedicato alla Motor Valley, il brand che promuove il patrimonio motoristico unico della Regione Emilia Romagna e che è da sempre sostenitore di Modena Motor Gallery.

Agorà ACI Storico
Per il quinto anno consecutivo l’Automobil Club d’Italia e il suo club di appassionati di auto storiche sostiene Modena Motor Gallery. “Salvaguardare il futuro delle auto storiche valorizzando il loro glorioso passato: è la mission di ACI Storico, il club di appassionati di heritage nel club degli automobilisti italiani”, annuncia l’Ing. Angelo Sticchi Damiani, Presidente di ACI – Automobil Club d’Italia. “Anche quest’anno il sodalizio rinnova il patrocinio a Modena Motor Gallery, riconoscendo l’importanza del salone modenese come momento di confronto e di dibattito sull’automobile, non soltanto d’epoca”.
Nell’Agorà di ACI Storico, diversi gli appuntamenti e le presentazioni, fra le quali quella del libro “Ferrari gli anni d’Oro”, di Leonardo Acerbi, con Giorgio Nada e Mauro Forghieri. Sabato 23 settembre alle 11.00 Leo Turrini intervisterà Horacio Pagani.

L’esercito
Quest’anno grazie alla collaborazione con Jacopo Mauceri, direttore della rivista Giro d’Onore, e con il Generale Giovanni Sperotto, sarà presente a Modena Motor Gallery, la scuderia UNUCI Squadra Corse dell’Unione Nazionale Ufficiali in Congedo d’Italia, con due autovetture di provenienza militare che parteciparono alla “Mille Miglia” del 1952: la AR 51 Matta e la AR 51 Campagnola. Oltre ai due veicoli militari, in galleria saranno presenti anche due MG, che militano ormai da anni in forza alla Scuderia.

Nato sotto il segno del Toro
Dopo l’avvincente documentario Le Pantera della Polizia Italiana (2016), CineCars ha realizzato ora 'Nato sotto il segno del Toro', un cortometraggio sulla vita e le creazioni del brillante ingegnere Ferruccio Lamborghini. In soli 19 minuti, Mirko Cocco e Angelo van Schaik riescono ad entrare profondamente nell’intimità della famiglia Lamborghini. Il figlio Tonino e il nipote Ferruccio raccontano con emozione l’uomo dietro il logo del toro.

Scuderia Modena Corse
Il Rally Città di Modena è tra le gare più antiche nel panorama nazionale e vanta un albo d’oro di tutto rispetto. La competizione ha visto anche debutto di un giovane Miki Biasion. La prima edizione del Rally Città di Modena prese il via da Piazza Roma l’ultima domenica di aprile del 1972, per opera di Franco Donini e della Scuderia Modena corse, che sarà presente a Modena con alcune auto, tra le quali Ford sierra Cosworth, A112 abarth gruppo 2, Simca Rally 2.

Gli artigiani
Agli artigiani sarà riservato come sempre uno spazio importante e saranno la “corona” di un intero padiglione dedicata ai commercianti di auto. Sarà possibile anche vedere dal vivo le performance degli artigiani: dopo l’interesse suscitato nella precedente edizione, alcuni giovani mostreranno in diretta come si batte e si modella una lastra.
All’esterno, i privati proporranno la vendita di auto e moto e un ampio spazio sarà riservato a ricambi e accessori.

Le Ferrari in Piazza Roma
Sabato 23 settembre alle 17.00 appuntamento in piazza Roma davanti all’Accademia Militare con decine di auto Ferrari che formeranno una grande lettera “S” a simboleggiare l’iniziale di Scaglietti. L’evento si svolgerà in collaborazione con il Ferrari Club Italia.

Circolo della Biella
“Trent’ anni di evoluzione tecnica per le regine delle corse automobilistiche” è il titolo dell’esposizione dedicata ai prototipi organizzata dal Circolo della Biella: saranno presenti una Ferrari 500 TR del 1956, una Maserati Tipo 61 del 1960, una Lola GT212 e una Porsche 956.

Classic Trader
A Modena Motor Gallery sarà presente la piattaforma internazionale per veicoli d'epoca che rende possibile la compravendita di vetture, moto, barche, aerei, etc. Classic Trader ha sede a Berlino ed è ad oggi il punto di riferimento e collettore di tutte le informazioni relative al mercato internazionale dei veicoli classici reperibili in giro per il mondo e, grazie a partnership prestigiose e tecnologie avanzate, rende la compravendita di mezzi d'epoca veloce e soprattutto sicura.

Iso Rivolta
A Modena Motor Gallery verrà proiettato in anteprima il documentario “The Iso Rivolta Chronicles” sulla storia del leggendario marchio milanese di automobili super sportive fondato da Renzo Rivolta con il supporto tecnico di Giotto Bizzarrini, allora giovane ingegnere fuoriuscito dalla Ferrari. Renzo Rivolta, sempre sensibile alle esigenze del mercato, decise all’inizio degli anni ’50 di iniziare la produzione di automobili. La prima fu l'Isetta, che oggi definiremmo una city car, che ebbe scarso successo in Italia, ma salvò la BMW dal fallimento. La casa bavarese ne acquistò la licenza e ne produsse più di 160.000. La Iso Rivolta chiuse nel 1974, da un lato a causa della crisi petrolifera, dall'altro a causa dell'approccio artigianale alla produzione delle automobili, troppo costose rispetto alla produzione di serie della concorrenza. Il documentario “The Iso Rivolta Chronicles” fa luce su questa realtà industriale quasi dimenticata.

Spazio alle due ruote
Modena Motor Gallery è anche motociclismo, con una mostra dedicata alle Lambretta.
In particolare, la galleria principale di Fiera Modena ospiterà ben venti esemplari di Lambretta che hanno segnato settant’anni di storia, e che saranno riunite grazie all'impegno di diversi collezionisti.

Il “villino”
Ideato lo scorso anno da un gruppo di appassionati capitanati Simona Villa, figlia del grande pilota Walter Villa, è una corta di “pistino” con un percorso studiato per consentire ai giovanissimi di divertirsi in sella alle minimoto, acquisendo coordinazione, equilibrio e concentrazione. Il corso in pista dura 10 minuti ed è preceduto dalle spiegazioni sui “fondamentali” e dalla valutazione di un coach sulla conduzione del mezzo. Il costo di partecipazione è di 10 euro e comprende assicurazione FMI, accessori per la sicurezza e supporto tecnico.

www.motorgallery.it
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