Mantova per noi: bel successo per il XXII Trofeo Marco Magelli

Festa riuscita per i 30 anni dell’Associazione Mantovana Auto e Moto Storiche - Tazio Nuvolari. La gara ha unito sport, belle strade e cultura come da programma. Sul podio anche il padre di Marco a cui la gara è dedicata.

Mantova per noi: bel successo per il XXII Trofeo Marco Magelli

La ventiduesima edizione del Trofeo Marco Magelli, disputata il fine settimana del 3-4 settembre scorsi, si conclude nel migliore dei modi con il papà di Marco Magelli, in coppia con l’amico di una vita, che si aggiudicano il terzo posto nella classifica a strumentazione classica. Un equipaggio che ha dimostrato che la passione non ha davvero età. Una edizione carica di sorprese, di cultura e di piacevole compagnia che è stata insignita del premio “Manovella d’Oro 2015”.

L’ormai classica gara mantovana, ha goduto anche quest’anno del patrocinio di AC Mantova e del Museo Tazio Nuvolari a testimonianza del forte legame nel nome del Mantovano Volante. Quest’anno la vittoria nella classifica “cronometri liberi” è andata ad Angelo Mezzadri su Alfa Romeo Giulietta Spider del 1962 di AMAMS Tazio Nuvolari, davanti a Massimo Zanasi/Guido Urbini (Volvo P1800 Jensen del 1961) e in terza posizione l’equipaggio veronese di HCC Verona, Colombo/Consonni (Lancia Fulvia Sport Zagato del 1970).

Nella classifica “strumentazione classica” vittoria per gli elvetici Vitella/Cassina (Austin Healey Sprite del 1961) davanti ai romani Meneghetti/Amodeo (Lancia Fulvia Zagato del 1969) e, come detto, Magelli/Ruffini (Alfa Romeo Giulia).

La speciale classifica dedicata agli ospiti di AC Mantova vede primeggiare i milanesi Nardiello/Grassi davanti a Fontana/Scozzesi e terzi i calabresi Gualtieri/Perri: tutti su A112 Abarth.

I concorrenti sono partiti per entrambe le giornate dalla Galleria Nazionale dei Vigili del Fuoco, dove le verifiche si sono svolte tra gli stupendi mezzi d’epoca dei pompieri, per poi scoprire le vie d’acqua tra Mincio e Po, arrivando a Governolo dove papa Leone X fermò Attila ma anche dove cadde Giovanni dalle Bande Nere: una confluenza geografica e storica notevole in un fazzoletto di terra. Il primo giorno di prove cronometrate si è concluso a San Nicolo Po, paese natale del campione di ciclismo Learco Guerra.

La secentesca “Villa Riva Berni” ha accolto i partecipanti alla cena accompagnati dal sottofondo musicale del trio “The Smoothies” formazione jazzistica con sapori di Bossa Nova & Soul.

Il percorso della seconda tappa andava alla scoperta delle strade del riso e del sorprendente museo delle cere di Gazoldo degli Ippoliti, passeggiando tra le terre di Guido Leoni.

Premi speciali sono andati a Valeria Facchinetti, che ha affrontato con tenacia e passione la tappa della domenica (dopo il ricovero del sabato per un lieve malore) e all’equipaggio rosa di HCC Verona, Bestetti/Colombo su Lancia Fulvia Coupè Rallye 1,3 HF del 1968.  

Renato Zoppis si è aggiudicato il piatto in argento offerto dalla Gioielleria Azzali 1881 Mantova per la più bella Alfa Romeo, una Montreal del ‘72.

Tutti gli ingredienti hanno contribuito al successo dell’edizione del 30° anniversario del Club AMAMS, dall’ammirevole fair-play dei partecipanti alla passione infusa dai giovani organizzatori capitanati dal presidente Claudio Scapinello.

Si ringraziano gli sponsor che hanno contribuito a rendere ancor più squisiti questi giorni: Loghino 6 Piane, Schiacciatine Bottoli, Le Mantovanelle, Cantine Virgili, 1881 Azzali gioielleria e Peltro 2000, Regolink che ha seguito i due giorni di gara con passione.

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