Mille Miglia 2015, cronaca e foto giorno per giorno

In questo articolo vi racconteremo quotidianamente la Corsa più bella del mondo, con la cronaca delle singole giornate e con la galleria fotografica e video aggiornata costantemente

Mille Miglia 2015, cronaca e foto giorno per giorno

MILLE MIGLIA 2015, PRIMA TAPPA

Prima della partenza sono state verificate 438 vetture, 4 non si sono presentate ma sono state immediatamente rimpiazzate. Come da tradizione, è partita per prima una OM in onore alla vittoria della prima Mille Miglia del 1927: questa ha lasciato la pedana di Viale Venezia a Brescia alle 14.30. A seguire, sono passate le Mercedes 300 SLR guidate da Stirling Moss, Hans Herrmann e Ralf Schumacher. Prima dell’arrivo a Rimini, il serpentone ha toccato Desenzano, Sirmione, Verona, Ferrara e Ravenna. 

LA 1000 MIGLIA VERSO ROMA

L’edizione numero trentatré della Mille Miglia è ripartita da Rimini alla volta di Roma dove si cocluderà la seconda tappa. In testa alla classifica in Romagna c'erano Andrea Vesco e Andrea Guerini su FIAT 514 del 1930, davanti a Giordano Mozzi e Stefania Biacca su OM 665 Sport Superba 2000 del 1927, Juan Tonconogy e Guillermo Berisso su Bugatti T 40 del 1927, Riccardo Cristina e Sabrina Baroli su Bugatti T 40 del 1927 e al quinto posto Ezio Martino Salviato e Caterina Moglia su Bugatti T 40 del 1928.

Come vuole la tradizione, nonostante l’orario di transito sia stato abbondantemente anticipato rispetto agli altri anni, il pubblico è stato sino a questo momento il grande protagonista della manifestazione. 

Stamattina la carovana è ripartita alla volta di Roma. Sempre più grande l'entusiasmo del pubblico, come già si era visto dalle parti del Lago di Garda: a Loreto, Macerata e Ascoli migliaia di persone hanno voluto applaudire il transito delle auto che hanno fatto la storia dell’automobilismo sportivo.

Con il passare dei chilometri, aumentano anche le prove cronometrate sostenute e la classifica si fa man mano più delineata: in testa alla 33esima rievocazione della Mille Miglia prima del transito da Teramo si trova l’equipaggio di Andrea Vesco e Andrea Guerini su FIAT 514 MM del 1930, che precedono Ezio Martino Salviato e Caterina Moglia su Bugatti T 40 del 1928, Juan Tonconogy e Guillermo Berisso su Bugatti T 40 del 1927, Giovanni Moceri e Lucia Galliani su Chrysler 72 del 1927 e, a chiudere la cinquina, Bruno e Carlo Ferrari su Bugatti T 37C del 1927.

Tra poche ore, le auto arriveranno a Castel Sant’Angelo dove il primo concorrente, sempre preceduto dalle macchine del Tribute to Mille Miglia, è atteso per le 20:30 dopo aver effettuato il controllo orario allo Stadio Olimpico.

1000 MIGLIA: A ROMA IN TESTA TONCONOGY

La corsa è arrivata nella Capitale, grande folla sulle tribune allestite a Castel Sant’Angelo. Dopo aver lasciato Rimini questa mattina, i concorrenti hanno attraversato Marche e Abruzzo per poi raggiungere Roma. Siamo al giro di boa: la classiifica vede una grande sfida al vertice con Juan Tonconogy e Guillermo Berisso su Bugatti T 40 del 1927, davanti a Andrea Vesco e Andrea Guerini su FIAT 514 MM del 1930, Ezio Martino Salviato e Caterina Moglia su Bugatti T 40 del 1928, Pablo Stalman e Fernando Sanchez Zinny su Bugatti T 40 Gran Sport del 1929 e, a chiudere la cinquina, Giovanni Moceri e Lucia Galliani su Chrysler 72 del 1927.

Domani mattina, la Mille Miglia riprenderà il suo viaggio, stavolta in direzione Nord, verso Parma. Gli equipaggi, dopo qualche ora di pausa, attraverseranno il Lazio e la Toscana passando per Siena, Pisa e Lucca, fino ad arrivare a Parma, altra grande novità della corsa di quest’anno. Nella città ducale, l’arrivo della prima vettura è previsto per le 21:00. Lo scollinamento tra la Toscana e l’Emilia avverrà quest’anno attraverso la scalata all’Abetone, che proietterà i concorrenti a Reggio Emilia poco prima dell’arrivo a Parma.

"Anche se una rievocazione - ha dichiarato Jochen Mass, ex pilota di Formula 1 - la corsa ha conservato intatto tutto il fascino della tradizione. Nonostante si tratti di un evento di regolarità si prova ancora oggi il brivido della competizione". 

 

 

 

 

 

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