Peugeot, 120 anni di corse

Si è vista per la prima volta in gara un’auto del Leone nel giugno 1895. E ci ricorda che la casa francese è la più antica fra quelle in attività

Peugeot, 120 anni di corse

Erano le 9 di mattina dell’11 giugno 1895, 120 anni e qualche giorno fa. A Place de l’Etoile prese il via la Parigi-Bordeaux-Parigi, la prima gara automobilistica in assoluto. I regolamenti di allora erano molto meno stringenti rispetto ad oggi dove ogni diametro, volume o forma è prestabilito: in quella gara si confrontarono ad armi pari auto a vapore, a petrolio e ad energia elettrica ed ognuna di queste alimentazioni aveva – come oggi – sostenitori e detrattori. Il percorso scelto dagli organizzatori si snodava tra la Vallée de Chevreuse, Limours, Étampes, Orléans, Tours, Bordeaux, con ritorno per lo stesso itinerario, per un totale di 1178 chilometri. Primo al traguardo di quella massacrante gara fu Emile Levassor al volante di una Panhard&Levassor 4 HP che guidò ininterrottamente e senza cambi per 2 giorni e 42 minuti. Dietro al vincitore, arrivò seconda la Peugeot 3,5 HP dell’equipaggio Rigolout-Douvelande. Ma a vincere il premio in denaro fu un’altra Peugeot perché il regolamento lo destinava alla prima quattro posti che si presentasse all’arrivo: a rispondere a queste caratteristiche fu la quarta classificata, una Type 7 che montava un bicilindrico a V di origine Daimler da 1.282 cc, 3,7 HP, cambio a quattro rapporti ed una velocità massima di 20 km/h.

 

Altra curiosità riferita a questa competizione, mentre tutti montavano ruote in legno, la Peugeot 4 HP numero 46 utilizzava coperture in gomma con camera d’aria: a guidare quest’auto c’erano due fratelli che avevano creato questi pneumatici. I due si chiamavano Michelin. Arrivarono ultimi a causa delle tante forature ma da questo insuccesso ne nacque un’altra storia, lunga quanto quella di Peugeot.

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