Tutto pronto per la Coppa d’Oro delle Dolomiti 2016

Passaggio a Lienz, tappa in notturna e macchine da sogno per un evento sempre più internazionale con concorrenti provenienti da 12 Paesi. Alfa Romeo presnte con la nuova Giulia Quadrifoglio e la TI Super condotta da Arturo Merzario

Tutto pronto per la Coppa d’Oro delle Dolomiti 2016

Ancora poche settimane e Cortina d’Ampezzo tornerà ad essere il centro nevralgico per gli appassionati di auto storiche e di regolarità classica. Dal 21 al 24 luglio si terrà infatti la Coppa d’Oro delle Dolomiti 2016. La corsa, che, organizzata per il quarto anno dalla Meet, sotto l’egida di Aci Storico e con la concessione di A.C. Belluno, regalerà quattro giorni di pura adrenalina e la possibilità di godere degli splendidi scenari delle Dolomiti. Il 21 luglio saranno le prove tecniche ad inaugurare formalmente l’evento mentre la partenza della competizione è prevista per la mattina del 22 luglio in Corso d’Italia a Cortina dove si raduneranno gli equipaggi pronti a dare vita a due giorni di serrato confronto lungo suggestive strade di montagna. Alla corsa parteciperanno macchine costruite tra il 1919 e il 1961, ma è prevista una categoria speciale con classifica dedicata riservata ad auto realizzate tra il 1962 e il 1965 che siano di particolare interesse storico o che si siano distinte per particolari meriti sportivi. “Coppa d’Oro delle Dolomiti si conferma evento sempre più internazionale – ha dichiarato Alessandro Casali – con equipaggi provenienti da oltre 12 paesi e con il passaggio per la prima volta in Austria, nella località turistica di Lienz. Coppa d’Oro può considerarsi a tutti gli effetti l’evento Heritage per eccellenza attraverso un meraviglioso connubio tra sport e turismo”. A testare l’abilità dei piloti sarà un percorso ricco di fascino e con diverse asperità lungo più di 500 km e che attraverserà Veneto, Trentino Alto Adige e Austria. La prima tappa vedrà gli equipaggi passare per Dobbiaco, incantevole località ai piedi delle Tre Cime di Lavaredo, San Candido per poi arrivare in Austria con l’attraversamento di Sillian e il successivo passaggio con relativa sosta per il pranzo nella nota località turistica di Lienz. Dopo il successo dello scorso anno, si disputerà anche nell’edizione 2016 una tappa “in notturna” con la ripartenza da Cortina e l’attraversamento del Passo Valparola. Gli equipaggi sosteranno per la cena a Corvara in Badia. Località nota per aver celebrato imprese di grandi campioni dello sport in particolare al Giro d’Italia e nella Coppa del Mondo di sci.

La seconda tappa il 23 luglio regalerà ai piloti il suggestivo passaggio sul Passo Giau, successivamente le macchine si dirigeranno verso Longarone e Belluno. 

Nuovamente protagonista della competizione, in qualità di Presenting Sponsor, il marchio Alfa Romeo prenderà parte alla gara con una splendida Giulia TI Super del 1963, condotta dal famoso pilota Arturo Merzario e appartenente alla Collezione FCA Heritage, la struttura che coordina tutte le azioni dell'azienda nel mondo dell'automobilismo storico.

A sottolineare il fil rouge che lega le vetture del passato e quelle di attuale produzione, il prezioso esemplare storico sarà accompagnato dalla nuova Giulia Quadrifoglio, apripista ufficiale della manifestazione. Sintesi del nuovo paradigma Alfa Romeo e massima espressione de "La meccanica delle emozioni", la versione top di gamma, contraddistinta dal leggendario Quadrifoglio, è equipaggiata con il nuovo motore 2.9 BiTurbo benzina da 510 CV.

Questa edizione saluterà la presenza a Cortina di Volvo che sarà presente al via con tre equipaggi.

Coppa d’Oro delle Dolomiti sarà l’occasione per vedere in anteprima assoluta il debutto della splendida Volvo Amazon 121 del 1958 di proprietà del Registro Italiano Volvo d’epoca e che sarà condotta proprio dall’ equipaggio Margiotta-Perno. Presenti in gara anche la Volvo Amazon 122 del 1961 formata dall’equipaggio Fabbri-Bertieri e la Volvo P1800 Jensen sempre del 1961 guidata dall’equipaggio Zanasi-Betini.

Non resta che allacciare le cinture e farsi guidare dai gioielli d’epoca lungo le alte vette della passione.

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