Una Cisitalia 202 C “Best in show” al Concorso di eleganza ASI

La vettura, del 1947, selezionata da una giuria prestigiosissima, presieduta da Lorenzo Ramaciotti,
nell’ambito di due giorni dov’era rappresentata la migliore storia automobilistica
1/8 Cisitalia 202 C
È la Cisitalia 202 C del 1947 di Gino Coen la regina del Concorso d’Eleganza dell’Automotoclub Storico Italiano ospitato sabato 10 e domenica 11 giugno nell’ambito del Salone dell’Auto di Torino. Il Concorso si è articolato su due giornate. Sabato a Stupinigi dove le auto storiche sono state sistemate in bella mostra presso la Palazzina di Caccia e domenica al Castello del Valentino dove poi in tarda mattinata si è svolta anche la premiazione.
A giudicare le trenta auto storiche, durante l’esposizione a Stupinigi, è stata la giuria di esperti presieduta da Lorenzo Ramaciotti e composta da Aldo Brovarone, Dominik Fischlin, Roberto Giolito ed Ercole Spada. Spettacolo nello spettacolo, il pubblico di appassionati sabato a Stupinigi è stato piacevolmente catturato anche dai numerosi passaggi a bassa quota di cinque aerei storici della Hag (Historical Aircraft Group).
Quattro le categorie, con relativi temi, in concorso: “Affermazione delle forme” (1922-1936) in cui ha vinto la Lancia Dilambda del 1930 di Domenico Paterlini; “ Luci e ombre” (1937-1949) dove si è imposta la Cisitalia 202 C poi risultata vincitrice assoluta; “Affermazione dello stile” (1950-1959) in cui ha primeggiato la fresca vincitrice a Villa d’Este, l’Alfa Romeo Giulietta SS Prototipo del 1957 di Corrado Lopresto; infine nella categoria “Apogeo del design” (1960-1971) ha prevalso l’Abarth 1000 Record Pininfarina del 1960 di Simone Bertolero.
Il premio “Miglior conservato” è stato attribuito alla Fiat 500 Garavini del 1939 di Fulvio Birocchi, quello di “Miglior restauro” è stato appannaggio della Fiat 1500 cabriolet del 1940 di Umberto Anerdi. Il premio Asi è stato invece consegnato alla Triumph Italia 2000 Vignale del 1959 di Giacomo Olivieri.
La manifestazione si è conclusa ufficialmente con una nuova esposizione delle auto storiche in Piazza Lamarmora ed il pranzo di commiato ospitato al Palazzo della Luce.

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