“Pezzo grosso” nel catalogo RM a Parigi: la Porsche 901 Cabriolet

Il prototipo della berlinetta scoperta, realizzato da Karmann, non ebbe mai seguito produttivo. Esemplare di pre-serie, è una delle sole due 901 prototipo rimaste in circolazione, delle 13 realizzate.
 
Se c’è un’automobile di cui non manca mai un esemplare a un’asta, è la Porsche 911. Nel catalogo dell’incanto di RM Sotheby’s che si terrà a Parigi, l’8 Febbraio prossimo in occasione di Retromobile, ce n’è però una piuttosto speciale. Non una 911, bensì una… 901! E, per di più, cabriolet: si tratta infatti di uno dei 13 esemplari di pre-serie, l’unico cabriolet, che rimase poi inattuato ma diede la stura alla serie delle 911 Targa. L’esemplare, del 1964, ha il numero di telaio 13360 e rappresenta un notevole exploit di RM Sotheby’s. La Casa d’aste canadese ci ha peraltro abituati ad avere lotti molto importanti nei propri cataloghi, e questo, che rappresenta un importante pezzo di storia dell’automobile, ne è un’altra conferma. Anche perché questo telaio è il secondo più antico sopravvissuto, e a quanto pare uno dei due soli rimasti tra i 13 di cui sopra. Dalla Casa fu spedito alla carrozzeria Karmann per essere trasformato in cabriolet, e poi riportato a Stoccarda per un lungo programma di test. In Porsche, infatti, la versione Cabriolet della 901 non fu considerata all’origine, ma si tentò comunque di esplorarne la fattibilità. Vari problemi convinsero i vertici di Zuffenhausen, dato lo scarso tempo a disposizione, a mettere da parte questa versione completamente apribile per dedicarsi a una con un ampio roll-bar e il tetto asportabile rigido, la “Targa” presentata nel 1967. Mentre il telaio 13360 fu coperto e messo da parte.
Nel 1967, il prototipo della Cabriolet fu venduto al noto pilota, nonché collezionista, Manfred Freisinger, che lo custodì per decenni, prima di cederlo al collezionista americano Myron Vernis, ben noto per la sua passione nei confronti dei pezzi unici. Infine, Vernis la vendette a un appassionato britannico, che ha mantenuta la 901 nelle condizioni originali, compresa la meccanica basata sul 6 cilindri boxer da 2 litri e 130 CV, con carburatori Solex.
Un “pezzo” che ci riporta ai giorni della nascita del progetto mitico di Ferry Porsche, la cui stima è tra 850mila e un milione di euro. Se fossimo dei bookmaker, tuttavia, scommetteremmo che la cifra di aggiudicazione sarà superiore.
 
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