Una Fiesta per 7 fratelli: storia dell'auto dei Tedeschi

Un esemplare del 1978, che ha fatto prendere a tutti loro la patente. Con l’aiuto di appassionati germanici, l’hanno restaurata per fare un regalo al papà. La famiglia ospite alla presentazione della 7a serie e Ford ha realizzato questo bel filmato

Una Fiesta per 7 fratelli: storia dell'auto dei Tedeschi

Nel 2016 ha compiuto 40 anni una delle utilitarie che hanno fatto la storia dell’automobile, la Ford Fiesta. In questo periodo di tempo ne sono stati prodotti oltre 17 milioni di esemplari, e la storia continua con l’ultima generazione, la settima, che è stata appena presentata. Sette, come i fratelli Tedeschi di Sant’Ilario d’Enza (RE). Perché parliamo di loro? Perché tutti e 7 hanno imparato a guidare sulla Fiesta Mk1 acquistata nel 1978 da Carlo e Gianfranca, i loro genitori. I quali custodiscono ancora oggi, e in ottime condizioni, la loro macchina, che considerano a tutti gli effetti un gioiello di famiglia.

Cristina, Monica, Francesco, Massimo, Paolo, Valentina e Chiara l’hanno restaurata, perché anche un’auto della qualità di una Fiesta in quasi 40 anni e dopo 250.000 km ha bisogno di una rinfrescata. E poi, dopo lezioni di guida, spostamenti e viaggi, volevano regalare un sorriso al padre, in un momento in cui la sua salute è messa a dura prova, ed esaudire il suo grande desiderio di ottenere la Targa Oro.

“La Fiesta è stata una grande parte della nostra famiglia. Io e le mie sorelle minori non solo abbiamo imparato a guidare sulla Fiesta ma su di essa siamo rientrati in fasce dall’ospedale, appena nati”, ha raccontato Paolo, 34 anni, il maschio più giovane. “Sapevamo che per mio padre riportare la Fiesta al suo antico splendore sarebbe stato molto importante. Abbiamo usato la nostra Fiesta per partecipare a matrimoni, vacanze… per noi è come un’ottava sorella”.

In Italia, per ottenere il più alto riconoscimento per auto d’epoca, è necessario dimostrare le perfette condizioni del veicolo, che devono essere al 100% fedeli a quelle originali. E quando Paolo ha raccontato agli amici di Fahrer Deutschland, gruppo di appassionati di Fiesta Mk1/Mk2, che per ottenere la Targa Oro sarebbero serviti dei nuovi sedili, introvabili in Italia, la comunità di “Fiestisti” ha organizzato la raccolta fondi “Aktion Tedeschi”. Il gruppo di appassionati, oltre ad omaggiare la famiglia dei tanto agognati sedili, ha donato un assegno alla onlus GR.A.D.E., l’associazione di ricerca contro il tumore che ha contribuito alla creazione del Core, l’Ospedale Oncologico di Reggio Emilia, per sensibilizzare e aiutare la ricerca contro il cancro. In questa occasione, le istituzioni locali hanno omaggiato i ragazzi di Fahrer Deutschland con il primo tricolore d’Italia.

“La nostra Fiesta è di nuovo bellissima, come se il tempo fosse tornato indietro. Piacerebbe anche a me poterlo fare”, ha commentato Carlo Tedeschi dopo aver ammirato l’auto di famiglia tornata agli antichi splendori.

La Fiesta MK1 della famiglia Tedeschi ha ottenuto la Targa Oro ASI il 3 dicembre scorso.

Pochi giorni prima, il 29 novembre, la famiglia Tedeschi aveva partecipato come ospite d’onore alla serata, a Colonia, dedicata alla presentazione globale della prossima generazione di Fiesta.

 

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