Addio al cambio manuale e automatico: la Cina ha appena rivoluzionato i motori mondiali | Sostituiti col “CVT”
Cambio @automobilismodepoca
Sulla DR 3.0 con impianto BRC c’è un cambio “strano” che non ha le classiche marce: è il CVT, il cambio a variazione continua che i costruttori cinesi hanno sposato in massa e che viene presentato come il vero “terzo tipo” dopo il manuale e l’automatico tradizionale.
Nel video dell’espertissimo @andrea_petrini, l’inquadratura si apre proprio sulla DR 3.0, con il protagonista che scherza e chiede chi, tra chi lo segue, possieda un’auto con cambio automatico CVT montato su questo modello. Lo definisce “un po’ speciale” perché, a differenza dei cambi che conosciamo da sempre, dentro non ci sono ingranaggi e marce classiche, ma un sistema continuo che adatta il rapporto senza mai far percepire il tipico salto da una marcia all’altra.
Da qui la domanda ironica: che cos’è questo CVT, una sigla da sportiva che “va forte”? In realtà, sottolinea il creatore, il cambio CVT è poco conosciuto ma molto diffuso, soprattutto tra cinesi e giapponesi che “hanno avuto una bella idea”. Lo definisce “eccezionale, molto particolare e tanto, ma tanto affidabile”, paragonandolo al funzionamento di una bicicletta: due pulegge collegate da una catena, che modificano il rapporto di trasmissione in base a quanto si accelera.
Dentro il CVT: niente marce, solo rapporto che cambia in continuo
Per spiegare come funziona, il video insiste su un concetto chiave: con il CVT non senti prima, seconda, terza, quarta e quinta, perché le marce semplicemente non ci sono. Più si dà gas e più, in modo fluido, l’auto prende velocità. La centralina sceglie il rapporto ideale in ogni istante, tenendo conto dello stile di guida, del fondo e della richiesta di potenza, senza “scalini” percepibili dall’abitacolo.
Quando mette in moto la DR 3.0, il narratore sottolinea quanto sia comoda da usare tutti i giorni: volante leggerissimo, posizione rialzata, e davanti a sé la cloche del cambio CVT che sembra quella di un automatico classico. Si selezionano N e D come sempre, ma spostando la leva a destra si possono usare anche delle “finte marce” su e giù, che in realtà non sono rapporti veri e propri: è semplicemente il software che simula dei gradini, aumentando o diminuendo il rapporto continuo in base a quanto si affonda il pedale.
@andrea_petrini Cambio automatico CVT,il cambio più affidabile di sempre ! #fiat #cvt #dr #automatic #toyota ♬ suono originale – Andrea_Petrini
Dalla bicicletta all’ascensore: le immagini che fanno capire il “continuo”
Per rendere tutto ancora più chiaro, il protagonista si affida agli esempi di tutti i giorni. Prima la bicicletta, con le pulegge che cambiano posizione e modificano lo sforzo sulle gambe, poi l’ascensore: un cambio CVT è come salire di piano in piano in modo fluido, senza gradini e senza strappi. L’auto accelera e decelera con la stessa continuità, senza il classico “colpetto” di passaggio marcia tipico dei cambi automatici tradizionali.
Mentre invita chi guarda a non sottovalutare questo tipo di trasmissione, il creatore ribadisce che il cambio automatico CVT è perfetto per chi cerca comfort, regolarità e affidabilità. Sulla DR 3.0 con impianto BRC, dice, il pacchetto è completo: consumi contenuti, guida rilassata e niente pensieri sulle marce. E tra una battuta e l’altra, ricorda che questi contenuti sono gratuiti e che nessun altro racconta così, dal vivo, pregi e segreti delle auto con questo “terzo tipo” di cambio che sta cambiando il modo di guidare senza far quasi rumore.
