Anche alla Cesana-Sestriere grande festa per il “cinquino”

Dal 7 al 9 luglio sui tornanti delle montagne olimpiche si disputerà la gara in salita.
Celebrazioni per il 60° della Fiat 500 con una parata di auto storiche. Esposte anche una 8V e una 1100 TV Trasformabile
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È tutto pronto per la 36ª Cesana-Sestriere - Trofeo Giovanni Agnelli, nata nel 1961 e divenuta uno dei più importanti appuntamenti dell’automobilismo sportivo e storico, valido per i campionati Europeo e Italiano di Velocità in Salita per auto storiche. Oltre 120 piloti si cimenteranno sullo spettacolare tracciato di 10,4 km che dai 1.300 metri s.l.m. di Cesana Torinese sale ai 2.035 del Sestriere.
Alla prestigiosa rassegna partecipa FCA Heritage con il marchio Fiat, con uno spazio nella piazza del Municipio di Cesana, in cui faranno bella mostra di sé la Fiat 1100 TV Trasformabile del 1955 e la Fiat 8V del 1954, vetture che parteciperanno anche alla manifestazione dinamica di regolarità: la prima è un’affascinante spider a 2 posti con motore potenziato da 1089 cc e 50 CV, che venne spesso impiegata per attività sportive, compresa la Mille Miglia, mentre la Fiat 8V è una berlinetta sportiva due posti ad alte prestazioni, anch’essa realizzata per soddisfare i desideri dei gentleman driver italiani degli anni Cinquanta.

Fiat 1100 TV Trasformabile (1955)
Presentata al Salone dell’Automobile di Ginevra del marzo 1955, la Fiat 1100 TV Trasformabile è un'affascinante spider a 2 posti disegnata dalla Sezione Carrozzerie Speciali della Fiat, diretta da Fabio Luigi Rapi. Realizzata – secondo il gusto dell’epoca – ispirandosi allo stile d’Oltreoceano, presenta tratti americanizzanti come la calandra cromata, i paraurti a “rostri”, il parabrezza panoramico, il volante a calice, i sedili bicolore reclinabili e i pneumatici con fasce bianche. Dotata della meccanica della 1100/103 TV (Turismo Veloce), ha un motore potenziato che le consente brillanti prestazioni dinamiche. Inoltre, grazie all'impiego di sospensioni anteriori a ruote indipendenti e barra stabilizzatrice, garantisce grande affidabilità nelle curve e scorrevolezza. Forte di queste prestazioni, il modello Fiat 1100 TV Trasformabile è stato spesso impiegato per attività sportive, compresa la Mille Miglia. Costruita in soli 142 esemplari, la vettura fa parte della Collezione FCA Heritage ed è normalmente esposta presso il Centro Storico Fiat di Torino.

Fiat 8V (1954)
Sulla base della coupé Fiat 8V, costruita comunque in un numero limitato di esemplari, al Salone di Torino del 1954 il marchio presentò un prototipo, la cui carrozzeria era realizzata in vetroresina (pesava appena 48,5 kg), un materiale innovativo per quegli anni. In un certo senso segnò la conclusione della breve carriera dell'unica auto sportiva stradale con motore a otto cilindri realizzata dalla Fiat. In totale furono prodotti 114 esemplari della Fiat-8V.
La coupé 8V era il risultato della volontà da parte della Fiat di conquistare quote di mercato nel segmento delle auto di lusso. Naturalmente, a questo scopo era necessario un motore di un certo prestigio, come un otto cilindri. Il direttore tecnico Dante Giacosa, pochi anni dopo anche progettista della Fiat 500, scelse un motore progettato ex novo con due blocchi di quattro cilindri con un angolo di 70 gradi su un basamento comune: la “ottovù” era pronta. Questa coupé si adattava perfettamente alla categoria delle due litri, particolarmente diffusa in Italia all'inizio degli anni Cinquanta nelle competizioni automobilistiche e, nei desideri di Vittorio Valletta, avrebbe dovuto essere esportata anche nel mercato nordamericano.
La 8V presentata nel 1952 era il primo modello della Fiat con sospensioni indipendenti. Oltre agli esemplari montati con cura artigianale in fabbrica, che avevano una carrozzeria progettata dallo stilista interno Fabio Luigi Rapi, ne vennero realizzati altri dai cosiddetti “carrozzieri”: Zagato, Vignale, Siata e Ghia furono coloro che interpretarono al meglio il tema “Fiat-8V”.
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