a cura della Redazione - 23 July 2019

Dedicata ai 110 anni di Bugatti la nuova copertina di Automobilismo d’epoca

Protagonista del numero di luglio-agosto la più famosa di tutte, la Tipo 35; all’interno anche storia della Casa e il resoconto del raduno internazionale. Parliamo anche di Ferrari, della prima Porsche della storia, della Lancia Flaminia Loraymo e dei 50 anni di Williams in F1. E poi, una Mercedes protagonista di una spy-story ai tempi del Muro…

In edicola a partire da domani, mercoledì 24 luglio: nel numero doppio estivo, datato luglio-agosto, la “Marque” francese è protagonista di un ampio speciale. Protagonista della copertina è la Tipo 35, probabilmente la più nota delle Bugatti grazie alle sue duemila vittorie e più; poi ripercorriamo la storia della Casa francese, la cui fama senza confini è dovuta alle vittorie in gara e allo stile delle sue auto; infine un reportage dal Meeting Internazionale, che quest’anno si è svolto in Irlanda.

Da un marchio mitico a un altro: la prova della Ferrari F355, il modello che ha avviato la rinascita del cavallino dopo la crisi di fine anni Ottanta, e l’ha portato a essere quello che oggi è. Un’auto simile alla precedente 348, ma completamente diversa.

Dopo Bugatti e Ferrari non poteva mancare una Porsche. Non una qualunque, ma la prima auto in assoluto a fregiarsi del nome del professor Ferdinand: la Typ 64, nata come versione sportiva della KdF-Wagen, a sua volta antesignana del Maggiolino. Un’automobile straordinaria, realizzata dallo Studio Porsche per cimentarsi nella Berlino-Roma che poi non fu disputata. Un pezzo di storia, non soltanto automobilistico, che a metà settembre andrà all’asta.

Si chiama Loraymo, come l’indirizzo telegrafico del suo designer Raymond Loewy, un vero artista del disegno industriale, prestato all’automobilismo. Di certo è la Lancia Flaminia più originale della storia.

Il Team Williams di Formula 1 sta attraversando una stagione molto complicata, ma non è la prima volta nei 50 anni di F1 di Sir Frank: il 1976 fu fallimentare, con la monoposto FW 05 derivata dalla Hesketh mai a punti. Eppure, soltanto tre anni dopo la scuderia vinceva il suo primo GP iridato.

La Vernasca Silver Flag, concorso dinamico di bellezza, è da anni uno degli eventi “top” del calendario nazionale; quest’anno il tema della manifestazione era dedicato ai 120 anni di Fiat e, a margine, ai 70 di Abarth. Come al solito, è stato un gran successo.

Di tutt’altro genere è il Concorso di eleganza di Varazze, tradizionale ma non per la location, la Marina della località nel savonese. È soltanto alla seconda edizione ma già ha iniziato a farsi un nome.

Ultima ma non ultima, in questo numero una vera spy-story: un uomo a Berlino Ovest, in piena Guerra Fredda, portò di qui del Muro decine di persone usando una Mercedes-Benz 180 “Ponton”. Rischiando l’inimmaginabile, aveva modificato la macchina creando un buco nascosto nel quale si poteva infilare un adulto, purché non superasse i 180 cm di altezza: il buco era di soli 17!

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