a cura della Redazione - 29 August 2020

Da oggi c'è un pneumatico dedicato ai collezionisti della Fiat Nuova 500

Cinturato CN54, disegno di ciquant'anni fa e tecnologia moderna. Fa parte della gamma per l’auto d'epoca realizzata da qualche tempo dall'azienda milanese

Per l’iconica Fiat Nuova 500 – un simbolo della motorizzazione di massa negli anni del “boom” economico, presentata nel 1957 e in produzione fino al 1975 - Pirelli ha presentato un nuovo pneumatico della linea Pirelli Collezione, la famiglia di pneumatici dedicata alle vetture costruite fra il 1950 ed il 1980, che preservano l’originalità della gomma unendo un’immagine vintage a tecnologie moderne.

Per le diverse versioni della Fiat 500 nate a partire dal 1957, Pirelli ha ricreato il Cinturato CN54 nella misura 125 R 12 lanciato originariamente nel 1972, un pneumatico radiale con il disegno del battistrada e il fianco mantenuti del tutto simili a quelli delle coperture dell’epoca, ma realizzati ora con tecnologie moderne che offrono aderenza nettamente superiore a quella dell’epoca, garantendo affidabilità e alti livelli di sicurezza senza perdere lo stile originale.

È il 1957 quando nasce la 500: lunga 2,95 metri, con cilindrata di 479cc e potenza di 13 Cv, una velocità massima di 85 km/h e con la misura dei pneumatici sempre convenzionali di 125 - 12, nel nuovo disegno battistrada Cisa o nel collaudatissimo Stelvio, oltre che nello stesso disegno Rolle della Fiat 600. La Fiat 500 si evolverà negli anni seguenti dalla N alla versione D del 1960. Questa versione è la prima auto ad adottare il nuovo Pirelli Sempione “Spalla di Sicurezza”, con fianchi più arrotondati per garantire una maggior tenuta in curva. La versione F uscirà nel 1965, seguita dalla L del 1968, sempre equipaggiata con pneumatici Pirelli da 12”. Quando nel 1972 venne lanciata l’ultima versione 500 R, la gamma del Cinturato Pirelli si era così tanto ampliata da poter mettere a disposizione dell’utilitaria Fiat una misura radiale 125 R 12 in battistrada CN54, che oggi Pirelli ripropone rivisitato a tutti i proprietari di questa icona del made in Italy. Il CN54 di allora era direttamente derivato dall’esperienza nei rally, mantenendo inalterato il disegno battistrada classico del CA67, che ha reso riconoscibile il Cinturato in tutto il mondo, grazie a nuove strutture di cintura in grado di aumentare comfort e chilometraggio.

I pneumatici della famiglia Pirelli Collezione conservano l’aspetto e la dinamica di guida originali, ma offrono più efficienza e sicurezza di quelle d’epoca, grazie a tecnologie e processi di produzione moderni. La gamma parte dal leggendario Stella Bianca, lanciato inizialmente nel 1927; poi lo Stelvio, tornato in vita nel 2018 per gommare esclusivamente la Ferrari 250 GTO, l’auto più costosa del mondo; i CA67 (1955), CN72 (1964), CN36 (1968), CN12 (1968), Cinturato P7 (1974), P5 (1977), P Zero (1984) e P700-Z (1988). Durante il processo di sviluppo del pneumatico, gli ingegneri Pirelli hanno usato gli stessi parametri che i designer del veicolo hanno impiegato all’epoca, ma sfruttando il patrimonio di conoscenze relative a materiali e processi produttivi che l’azienda ha nel frattempo accumulato. Il risultato è una miscela di performance, stile e autenticità. Per disegnarli, sono stati fondamentali le immagini e i materiali messi a disposizione dalla Fondazione Pirelli, in cui è conservata la documentazione relativa a progettazione, sviluppo e industrializzazione di tutti i pneumatici Pirelli nel corso degli anni: disegni stampo originali, studi sul battistrada, specifiche tecniche di prova, documenti omologativi, oltre che listini prezzi e cataloghi. I pneumatici di Pirelli Collezione sono disponibili dai rivenditori specializzati in auto d’epoca, da Longstone Tyres e nei flagship store Pirelli, i P Zero World (Los Angeles, Monaco di Baviera, Monte-Carlo, Dubai e Melbourne).

www.pirelli.com

© RIPRODUZIONE RISERVATA