a cura della Redazione - 24 December 2021

120 invitati alla Cena d'Auguri del Circolo della Biella

Uno dei circoli d'auto storiche più importante del paese si è riunito il 2 Dicembre con ospiti speciali

Si è svolta lo scorso 2 dicembre la tradizionale cena degli Auguri del Circolo della Biella Autostoriche cui hanno partecipato oltre 120 commensali; la serata, che vede la consuetudine di premiare i Soci che si sono distinti nella attività sportive legate alle storiche, era dedicata quest’anno alla Alfa Romeo di cui erano esposti tre esemplari significativi della storia della Marca milanese.

Il sodalizio modenese, prossimo a festeggiare nel 2022 i 35 anni di attività, ha voluto come ospite d’onore della serata il noto collezionista Mario Righini ed ha avuto il piacere di accogliere il Presidente ASI Alberto Scuro che non è voluto mancare all’appuntamento con gli appassionati ‘biellisti’. Mario Righini che ha raccolto con passione negli ultimi 60 anni oltre 350 veicoli storici a testimonianza della storia del motorismo italiano ha costituito una delle collezioni più importanti al mondo fra cui spiccano la Alfa Romeo 2300 Monza appartenuta a Tazio Nuvolari, ma soprattutto la prima auto costruita da Enzo Ferrari nel 1940, la Auto Avio Costruzioni tipo 815. Il Circolo lo ha voluto premiare con il Trofeo della Biella per mano del Presidente Matteo Panini a riconoscimento della attività di questo sostenitore del Circolo che così succede a Mauro Forghieri, Horacio Pagani e Gianpaolo Dallara che avevano ricevuto il riconoscimento negli anni precedenti. Durante il suo discorso, Mario Righini ha raccontato aneddoti e curiosità della sua incessante ricerca di vetture da inserire nella collezione, riscontrando nelle trattative come l’automobile abbia un linguaggio universale, quello che unisce gli appassionati e fa superare lo scoglio delle diverse lingue.

Consegnata poi una Biella al Presidente ASI, Alberto Scuro che ha ribadito l’importanza della vettura storica nel panorama culturale italiano e che la conseguente difesa di questo patrimonio porti anche un notevole indotto economico al Paese, creando ricchezza. ASI si spende per creare sistema fra i vari attori coinvolti nell’auto storica, politica compresa, per fare si che la fruizione della vettura storica possa essere sempre più semplice per gli appassionati che trovano nei Club un valido sostegno per la conservazione e la diffusione della cultura dell’auto storica. A seguire sono stati premiati i Soci che hanno svolto attività agonistica ed alcuni piloti ospiti della serata come Gianmarco Rossi e Vittorio Mandelli vincitori dell’Alfa Revival. Vittoria dal significato particolare dato che esattamente 30 anni fa la stessa Giulietta fu portata alla vittoria nel Campionato italiano Autostoriche dal padre Angelo Rossi per i colori del Circolo della Biella. Riconoscimenti anche per Gianni Giudici, protagonista da oltre cinquant’anni sui circuiti di tutto il mondo e GiulianoPalmieri plurititolato nelle gare in Salita europee per auto storiche. A fine serata i soci fondatori Vittorio Setti e Renzo Raimondi hanno voluto premiare a sorpresa con uno splendido trofeo in argento Matteo Panini, Campione Italiano Autostoriche 2021 in coppia con Andrea Pergreffi, a testimonianza della vocazione corsaiola del Circolo Modenese.

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