a cura della Redazione - 05 May 2022

TANTI “NOMI” ALLA COPPA LIBURNA

TRA GLI ISCRITTI MAURIZIO VERINI, VINCITORE NEL 1974

In programma per il 13 e 14 maggio con base nell’esclusivo e affascinante contesto di Bolgheri, l’evento ha conosciuto la significativa affluenza di ben 40 adesioni, peraltro avvalorata da diversi “nomi” del panorama nazionale della specialità. Dunque, dopo ben 56 anni dalla prima edizione, la Coppa Liburna, che torna sulle “sue” strade con una sfida di “regolarità a media” per auto storiche, proponendo le stesse prove speciali di un tempo, quelle degli anni d’oro di una delle gare più iconiche d’Italia, è pronta a ad entrare in scena con i migliori presupposti.

CAMPIONI ITALIANI DI IERI E DI OGGI AL VIA

Un grande ritorno, quindi, quello di un nome che richiama a momenti di grande storia sportiva, un appuntamento che vede tra gli iscritti diversi “nomi”. Primo fra tutti Maurizio Verini, che vinse la Liburna con la Fiat X1/9 prototipo nel 1974, anno in cui si aggiudicò anche il titolo tricolore, “anticamera” del CampionatoEuropeo conquistato l’anno successivo. Il pilota di Riolo Terme sarà al via con una Ford Sierra 4x4.

Ai nastri di partenza anche Marco Gandino, attuale campione italiano in carica, con una Lancia Delta integrale, e la “line up” vede anche l'equipaggio femminile formato da Alexia Giugni con la figlia Caterina Leva, a bordo di una Alpine A110. Alexia vanta due titoli italiani femminili, nel 2021 ha lottato per lo scudetto fino all’epilogo contro Gandino e quest'anno al “Montecarlo Historique” è arrivata decima assoluta e prima della classifica femminile.

Presente anche il campione italiano del 2019 Maurizio Bellano con una Audi 80 quattro.

Al fianco di Maurizio Gandolfo troviamo Ornella Pietropaolo, che ha all'attivo due titoli italiani femminili e a gennaio era al fianco di Alexia Giugni nel suo vittorioso Montecarlo.

Fra gli stranieri da segnalare lo specialista svizzero Cristian Bonnet al via con una Fiat 124 spider.

IL PROGRAMMA

Oltre 270 rilevamenti su 175 km di prove: in media uno ogni 600metri: la Coppa Liburna torna a stimolare la sfida, la competizione. Il percorso complessivo di gara conta 491,280 km in due tappe con 14 provespeciali a media (PM) su strade chiuse al traffico; inoltre, per quasi il 40% dei km totali i concorrenti saranno “in prova cronometrata”.

La prima tappa, di 142,400 km, prenderà il via da Bolgheri alle ore 18,00 di venerdì 13 maggio, andando interamente nell’Alta Maremma, da metà pomeriggio del venerdì alla sera, quindi con una parte di tappa in notturna. Per questa prima tappa sono in programma circa 60 km di prove speciali a media e con un unico (breve) tratto di “sterrato soft”, come sterrate erano due prove della Coppa Liburna originale, giusto per avere un pizzico di varietà e di “pepe”, anche come fondo stradale. A circa metà tappa è previsto un riordino fronte mare a San Vincenzo. Tra esse spicca la celebre “Sassetta”, definita “l’Università della curva”.

Al termine di tappa, a Donoratico, vi sarà il riordinamento notturno, le auto di gara potranno essere lasciate facoltativamente nell’area che sarà sorvegliata, per poi riprendere il via al mattino del sabato.

La seconda tappa, sabato 14 maggio, sarà di 348,880 km e scatterà dalle ore 08,30, portando invece i concorrenti a nord, in zona Livorno-Pisa per disputare le numerose e più lunghe prove della giornata, (fino a 25 chilometri). Riaffioreranno nomi come “Vaiolo Traversa”, “Valle Benedetta”, “Castellaccio”, “Montevaso”. Nomi mitici, che evocano le gesta dei più celebrati campioni di rally.

La carovana della competizione farà rientro a Bolgheri a fine pomeriggio, alle 18,00 per l’arrivo e la premiazione nello splendido borgo medievale. Per la seconda tappa si prevedono circa 120 km di prove speciali a media.

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