a cura della Redazione - 26 August 2022

AUDI AVANT: 40 ANNI DI STILE, VERSATILITÀ E SPORTIVITÀ

40 anni di praticità, qualità, affidabilità, prestazioni e soprattutto... spazio

“Le belle station wagon si chiamano Avant”: lo slogan pubblicitario Audi coniato nel 1995 ha fatto scuola e rende omaggio a una delle configurazioni di carrozzeria più celebri nella storia del Brand. A 40 anni dal lancio della prima Avant, interpretazione Audi del tema station wagon, le famigliari dei quattro anelli si confermano modelli di grande successo: la A4 Avant, icona del Marchio, è la wagon più venduta in assoluto in Italia. Un gradimento cui contribuiscono in modo determinante la spiccata versatilità, il design muscolare, l’ampiezza del portfolio tecnologico, le varianti high performance e il valore residuo di riferimento.

Audi 100 Avant C2: l’Avant che non era un’Avant

Audi 100 Avant C3 fu la prima “vera” Audi Avant, che debuttò nel 1982, ma venne preceduta da un’Avant… che non era un’Avant. Nel 1977, infatti, la seconda generazione di Audi 100 (C2) venne declinata sì nella variante denominata “Avant”, ma si trattava di una configurazione di carrozzeria tipo fastback a 5 porte che, di fatto, anticipava le Audi Sportback che sarebbero arrivate oltre trent’anni dopo.

Ben più coerente con gli stilemi Avant il debutto della prima famigliare Audi di classe media, Audi 80 Avant (B4), lanciata nel 1992. Antenata dell’attuale Audi A4 Avant, Audi 80 Avant contribuì in modo determinante ad affermare le premiumness del Brand grazie a finiture curate e materiali all’avanguardia per l’epoca, a una conclamata affidabilità, a prestazioni brillanti e a un piacere di guida in linea con le versioni berlina.

Ebbe l’indubbio merito, specie nelle versioni più performanti, di scardinare definitivamente lo stereotipo della giardinetta quale auto esclusivamente da lavoro o quale paciosa vettura da famiglia.

Se Audi 80 Avant aveva proiettato le station wagon Audi in una nuova dimensione, fu la sua derivazione sportiva, Audi RS 2 Avant, a scrivere un inedito capitolo della storia del Brand. Presentata nel 1994, fu il primo modello della gamma RS e al contempo inaugurò il segmento delle famigliari high performance.

Dotata di un propulsore 5 cilindri turbo 20 valvole da 315 CV, un’architettura motoristica tuttora in uso, si avvaleva della trazione quattro con differenziale centrale autobloccante, sviluppata nelle competizioni e in special modo nei rally, che consentiva di scaricare a terra l’esuberanza del 5 cilindri di Ingolstadt.

Audi RS 2 Avant era la sintesi perfetta di quelli che sarebbero diventati i tratti distintivi della gamma Audi Sport: portava prestazioni, prestigio ed esclusività al limite di quanto tecnicamente ottenibile senza rinunciare alla fruibilità nell’utilizzo quotidiano. Caratteristiche condivise da due ulteriori pietre miliari Audi Sport quali le prime generazioni di Audi RS 4 Avant e Audi RS 6 Avant.

Audi RS 4 Avant, presentata nel 1999, si avvaleva di un possente V6 2.7 biturbo a 5 valvole per cilindro. Gli ingegneri di quella che, al tempo, si chiamava quattro GmbH, lavorarono sul propulsore per garantire una “fame di giri” e un’erogazione di coppia sconosciute all’unità di partenza. In collaborazione con la britannica Cosworth Technology, sino al 2004 affiliata di Audi AG, venne rivista la testata e furono ridisegnati i condotti di aspirazione e scarico.

I turbocompressori, dalla portata maggiorata, garantirono una superiore pressione di sovralimentazione.

Interventi che portarono a 380 i cavalli erogati dal V6. Di recente anche l’Audi RS6 ha avuto il suo anniversario compiendo 20 anni, la versione più aggressiva della gamma A6 Avant che vanta una varietà estrema tra modelli RS e AllRoad, con nel mezzo station wagon di lusso, comode e pratiche per la vita quotidiana, amate anche dal pubblico italiano.

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