Gruppo B: le auto da rally più feroci nel numero di aprile

Audi, Lancia, Peugeot, MG, Ford, Opel, Porsche e Renault: le auto principali che diedero vita al mondiale più controverso e pericoloso della storia. In questo numero parliamo anche di Mercedes, Ferrari e… un Fiorino da 90 Cv!
Protagoniste della copertina del nuovo numero sono le Audi Quattro A2 (Gr. 4) e S1 (prima evoluzione della Sport Gr. B a passo corto). All’interno si parla anche di Lancia Delta 037 e S4, Peugeot 205 T16, Ford RS200, MG 6R4 e le auto a due ruote motrici, a cavallo tra Gr. 4 e Gr. B: Opel Ascona, Porsche 911 e Renault 5 Turbo. Uno speciale di ben 34 pagine.
La Ferrari 348 compie 30 anni nel 2019 e noi ne abbiamo trovata una con soli 16.000 km, praticamente nuova, e con dietro una storia di passione e amicizia.
La Mercedes-Benz 190E 2.3-16 è protagonista della guida all’acquisto: la prima Mercedes di serie con testa a 16 valvole (made in Cosworth), una velocissima berlina progettata per l’omologazione in Gruppo A negli anni Ottanta e sfidare Alfa Romeo e BMW nei campionati Turismo. Con una spesa contenuta si può acquistare una vera sportiva, di prestigio e usabile facilmente.
Nella rubrica “Io e la mia auto” protagonista un… Fiat Fiorino pick-up. Il noto veicolo commerciale è stato reinterpretato da un appassionato che è riuscito nella piccola impresa di trovare un esemplare a benzina: in chiave “RestoMod”, con motore elaborato e finiture in pelle dentro e in Teak nel cassone. Un piccolo e inusuale gioiello!
Il manuale d’uso si concentra questo mese sulla Lancia Fulvia Coupé 3, l’ultima versione che inizia a riscuotere interesse dopo anni di indifferenza da parte degli appassionati.
Nella parte dedicata allo sport i resoconti di due gare tra le più importanti del panorama nazionale: Winterace e il Trofeo Foresti. Quest’ultima ha avuto quest’anno oltre 130 partenti, che ne fanno la quarta gara nazionale per numero di iscritti dopo 1000 Miglia, GP Nuvolari e Coppa Franco Mazzotti.
Completano il quadro lo specialista AFRA Ricambi e l’attualità con il resoconto della fiera Retro Classics di Stoccarda e le domande ai candidati presidenti dell’ASI.

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