Il tempo raccontato da chi lo misura: un libro per i 130 anni di Eberhard & Co.

Terra, aria e acqua: sono i tre elementi in cui la maison è protagonista di una lunga storia,
raccontata attraverso le vicende umane e di altrettanti “campioni”, tra cui Tazio Nuvolari
Oggi è ben nota al pubblico di appassionati, di auto e di orologi (due passioni che spesso vanno a braccetto) per essere ben presente nell’ambito sportivo, da sponsor di numerosi eventi e gare. Ma Eberhard & Co. ha una storia ben più ampia, che affonda le radici nel “secolo breve”, quel Novecento attraversato da due guerre mondiali. Nel quale il marchio non ha mai interrotto la propria attività, nemmeno negli anni più difficili. Problemi sociali e di mercato hanno piegato la resistenza di tante aziende storiche, ma nel caso di Eberhard & Co. questo non è avvenuto.
Nell’anniversario della fondazione, avvenuta nel lontano 1887, la Maison ha voluto raccontarsi, con un volume tributo che valorizza una saga fuori dal comune -famigliare, industriale e imprenditoriale- e svela tre avventurosi intrecci “d’autore” con la grande storia del XX Secolo.
Le vicende legate alla fondazione della maison creata da Georges-Lucien Eberhard nel 1887 nella pittoresca cittadina svizzera di La Chaux-de-Fonds abbracciano la modernità di un’audace strategia commerciale e di marketing, con una distribuzione mondiale e la produzione di esemplari di estrema qualità per i negozi più importanti del pianeta. Pagina dopo pagina, vediamo l’evoluzione del marchio declinata in una straordinaria galleria di prodigi meccanici, dai primissimi modelli da tasca, ai rivoluzionari cronografi, ai modelli più attuali, da uomo e da donna.
Al centro del racconto istituzionale tre storie esemplari di uomini eccezionali: un navigatore, un aviatore, un pilota automobilistico i cui destini si incrociano con quelli di un orologio della marca. Sono Mario Rossetto, comandante del sommergibile Finzi durante la Battaglia dell'Atlantico nella Seconda Guerra Mondiale, di Publio Magini, pilota e navigatore dell'incredibile volo Roma-Tokyo del 1942 e di Tazio Nuvolari, mito tra i più grandi dell'automobilismo mondiale.
Il resoconto della produzione, delle innovazioni, dei brevetti e dei modelli più recenti si articola attorno a quattro generazioni di imprenditori visionari. Sullo sfondo scorrono la Belle Époque, la Grande Guerra, la depressione degli anni Venti - che non risparmiò la Svizzera, solo apparentemente scampata ai destini dell'Europa.
Tutto questo raccontato dall’abile penna di Giosuè Boetto Cohen, giornalista del Corriere della Sera e scrittore noto anche al grande pubblico RAI come autore e regista di programmi culturali e divulgativi.
L’opera, edita da Rizzoli in inglese ed italiano, sarà in vendita nelle librerie a partire dal dicembre prossimo, per il piacere di appassionati e collezionisti, ma anche di tutti coloro che amano conoscere le storie contenute all’interno della Storia.
© RIPRODUZIONE RISERVATA