01 February 2017

Motore a scoppio o elettrico? L’automobile a un bivio, a Essen TechnoClassica

Tra le attrazioni del Salone tedesco un’esposizione dedicata ai 135 anni di auto elettriche, dal 1882 a oggi; ma anche la mostra sul GP di Monaco ’57. Poi la consueta, faraonica, ricchezza di automobili, club e Case ufficiali
 
Oltre 200.000 visitatori, più di 40 nazioni rappresentate (Cina e America del nord e del sud comprese), 2.500 automobili, 1.250 espositori: sono i numeri di TechnoClassica Essen, il salone di auto d’epoca probabilmente più importante a livello internazionale.  
Questo almeno è quanto ha detto il 2016, ma l’organizzatore S.I.H.A. è sicuro di ripetere, e probabilmente migliorare, tali numeri nel 2017, 29esima edizione, a partire dal 5 aprile, quando aprirà i battenti, e fino al 9 aprile.
Questo perché saranno presenti ufficialmente 25 Case automobilistiche e 220 club che esporranno migliaia di automobili. E poi ci saranno le mostre tematiche, tra cui quella dedicata al GP di Monaco di F1 di 60 anni fa, con le monoposto che parteciparono in quel 1957: dalla Maserati 250F del vincitore Juan Manuel Fangio alle Ferrari 801, Ferrari D 50, Cooper Climax T43, Connaught Alta Type B (monoposto con cui gareggiò in F1 anche un certo Bernie Ecclestone).
I visitatori di TechnoClassica 2017 potranno aprire una finestra sul futuro che guarda però… al passato: motore a combustione o motore elettrico? Circa 120 anni fa l’automobile si vide di fronte a un bivio - proprio come oggi. Quale tipo di trazione si affermerà in futuro? Una mostra speciale riporta alla memoria un fatto quasi dimenticato: già negli anni dal 1900 al 1920 esisteva una percentuale sorprendentemente alta di automobili a motore elettrico: fu soltanto dal 1912 in poi che il motore a benzina iniziò a imporsi: ciò avvenne dopo l’invenzione dell’avviamento elettrico. Le automobili a benzina, in precedenza andavano avviate a mano, manovra che richiedeva una forza non da poco. Saranno esposte a Essen la prima automobile del mondo a trazione elettrica con batteria della Ayrton & Perry del 1882, una Detroit Electric del 1915, una Stanley Steamer automobile a vapore del 1919 nonché una Mercedes Simplex del 1903 per illustrare il livello tecnico raggiunto in quegli anni dai diversi sistemi di trazione.
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