Automobilismo d'epoca 3-2021

74 AUTOMOBILISMODEPOCA.IT |MARZO2021 STORIE “ Caro McQueen, è con grande piacere che le invio le mie più fervide congra- tulazioni per la sua eccezionale presta- zione alla 12 Ore di Sebring. Ho segui- to la gara da casa con grande attenzione e può immaginare quanto sia stato fe- lice di questo suo grande risultato otte- nuto con una nostra macchina”. Firma- to: Ferry Porsche. Steve Mc Queen, nel 12 Ore di Sebring 1970: vince la Ferrari di Andretti. Ma la notizia è il secondo posto di una Porsche 908 Perché a guidarla, insieme a Peter Revson, è Steve McQueen, il divo di Hollywood più in voga del momento. La macchina pochi mesi dopo farà da… cinepresa da corsa nel film “Le Mans” D I F RANCESCO P ELIZZARI - F OTO A RCHIVIO P ORSCHE E M ASSIMO C AMPI I TITOLI DEL LUNEDÌ 2020 avrebbe compiuto 90 anni, non fos- se morto nel 1980, all’età di 50, assurgen- do a mito: “King of Cool”. McQueen univa due mondi: il cinema e i motori. Se il pri- mo era la sua professione, i secondi erano una passione molto vicino ad essere una professione a loro volta, tanto da sovrap- porsi spesso: “Non saprei dire se sono un attore che gareggia o un pilota che reci- ta” . Spesso recitò senza controfigura nelle scene di film in cui era nei panni di un per- sonaggio che fuggiva in moto (“La grande fuga”) o in auto (“Bullitt”); per non parlare del film “Le Mans”, per il quale creò un’ap- posita casa di produzione investendo sol- di di tasca sua, e che resta una pietra mi- liare del genere, probabilmente il film più amato dagli appassionati di corse; di cer- “Correre è vita, il resto è attesa”.

RkJQdWJsaXNoZXIy NTc1MjQ=