Automobilismo d'epoca

12 AUTOMOBILISMODEPOCA.IT |MAGGIO2021 GUIDA AL RESTAURO I consigli per smontare il motore e i suoi accessori, e per organizzare il lavoro sugli organi vitali L’importanza dell’impianto di accensione e la delicatezza del carburatore AL CUORE DEL LAVORO LE PUNTATE 1 L’approccio al restauro - 2 Inizia il restauro 3 Il restauro del motore - 4 Il restauro della trasmissione 5 Il restauro del telaio - 6 Rivestimenti, ruote e accessori 7 Colori e vernici - 8 Il restauro della vernice È difficile dare orientamenti gene- rali sul restauro dei motori dei veicoli storici, poiché hanno su- bito profonde e radicali trasfor- mazioni dalla fine dell’Ottocento al più re- cente passato. Mentre ci riferiremo a un tipo di motore, che è stato ampiamente utilizzato nei vei- coli costruiti tra gli anni ‘30 e gli anni ‘50, molto di ciò che è scritto può essere util- mente applicato anche ai veicoli più recen- ti. Inizialmente, in caso di restauro impor- tante, il motore verrà rimosso dal veicolo per poter essere inviato eventualmente al personale addetto alla revisione e ripara- zione; il motore deve essere rimosso in un locale dotato di un verricello appropriato. Prima di fare ciò, rimuovere tutti i collega- menti meccanici, elettrici e idraulici che lo uniscono al telaio. È opportuno contrassegnare tutte le parti rimaste sul veicolo con note sulla loro fun- zione in modo che possano essere ricolle- gate correttamente al motore in un secon- do momento. Fondamentale scattare foto e creare video delle varie operazioni. Nor- malmente è necessario rimuovere il radia- tore e la griglia del radiatore prima di sepa- INDISPENSABILE A sinistra, si lavora su un motore a sei cilindri con l’aiuto del cavalletto da officina, indispensabile per lavori di questo tipo. Sotto, un carburatore sezionato in tutte le sue parti.

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