Automobilismo d'epoca 11/12-2020

AUTOMOBILISMODEPOCA.IT | NOVEMBRE 2020 FATTI&NOTIZIE h DISEGNO DI LEGGE DELLA REGIONE PIEMONTE PER LAVALORIZZAZIONE DEI VEICOLI STORICI Il Consiglio Regionale del Piemonte ha varato il Disegno di Legge 111 per la “Valorizzazione dei veicoli di interesse storico e collezionistico”, grazie al quale i veicoli con oltre 40 anni di età e con il riconoscimento di storicità riportato sulla carta di circolazione sono esclusi dai prov- vedimenti di limitazione alla circolazione; tale esclusione vale per gli stessi veicoli di interesse storico con età compresa tra i 20 ed i 39 anni nelle giornate festive e prefestive. Con questo provvedimento sono state accolte le istanze avanzate dall’ASI per salvaguardare un settore importante - a livello econo- mico, sociale e culturale - e per mantenere in vita realtà produttive altamente specializzate: in Italia, infatti, il motorismo storico crea un indotto di 2,2 miliardi di euro l’anno (123,4 milioni dei quali generati nel solo Piemonte). “Questo nuovo Disegno di Legge – ha commentato Alberto Scuro, presidente dell’ASI – è il risultato del confronto concreto e traspa- rente che abbiamo instaurato da mesi con la Regione Piemonte ed è l’effetto delle tante iniziative che la Federazione ha perseguito per dimostrare come i veicoli storici certificati non impattino sull’ambien- te e invece costituiscano una leva di sviluppo per l’indotto econo- mico ed occupazionale, compreso il turismo. Con la collaborazione dell’Istituto Superiore di Sanità e della Motorizzazione si è dimostrato che in Piemonte essi producono lo 0,000595% dei PM10 globali e lo 0,00234% degli NOx: le auto storiche sono poche e fanno poca stra- da. Alla base di tutto c’è il principio di distinzione tra veicoli vecchi di uso quotidiano e quelli certificati di interesse storico e collezionistico.” www.asifed.it h COMPIE 40 ANNI LA CITROËN 2 CV CHARLESTON Quarant’anni fa, nel 1980, Citroën lanciò una serie speciale di 8.000 esemplari chiamata “Charleston” al prezzo di 24.800 franchi. Come si legge nel comunicato stampa dell’epoca: «Per soddisfare i “puristi” della 2 CV, i fari sono rotondi con calotta rossa». Chic e stravagante al tempo stesso, la 2 CV 6 Charleston rappresentava il più alto grado di finitura e potenza disponibile su questo modello. Basata sull’allestimento Club, la Charleston si distingue per gli interni specifici e per i fari rotondi, come quelli della 2 CV Special. A partire dall’anno successivo, nel luglio 1981, il successo è tale che la serie limitata diventa illimitata: prodotta in serie nello stabilimento di Levallois, entra nel catalogo Citroën, però con fari cromati e rivestimenti interni trapuntati a losanghe. Proposta per la prima volta con una carrozzeria bicolore Rouge Delage e Nero, sarà poi affiancata da una variante Giallo Hélios e Nero nel luglio 1982 e in seguito sostituita nel luglio 1983 da una versione con due tonalità di grigio, Grigio Nocturne e Grigio Cormoran. La produzione continuò dal 1988 nello stabilimento di Mangualde, in Portogallo (identi- ficabile per la presenza sui vetri del nome del vetraio spagnolo “Covina”). Il 27 luglio 1990 alle ore 16.30, l’ultima 2 CV esce dalle catene di mon- taggio: una Charleston Grigio Nocturne/Grigio Cormoran: è la numero 5.114.969. www.citroenorigins.it h PEUGEOT LANCIA IL PROGRAMMA DI RESTAURO E VENDITA DELLE SUE AUTO STORICHE “L’Aventure Peugeot”, in occasione dei 210 anni del Marchio, dà vita a una nuova attività: il restauro e la vendita di auto d’epoca. I veicoli saranno restaurati nelle officine del Museo de “l’Aventure Peugeot” di Sochaux e riceveranno un certificato di autenticità al termine dei lavori e prima di essere messi in vendita. La scelta della prima vettura restaurata dall’atelier heritage della Casa del Leo- ne è ricaduta su un’auto leggendaria del Marchio: una 205 GTI 1.9 nera. Questo re- stauro, eseguito nelle officine del Museo de “l’Aventure PEUGEOT” di Sochaux, mostra il talento e il know-how delle maestranze specializzate nel recupero dei vari componenti dell’auto, in grado di ga- rantire un restauro di altissima qualità: meccanici, carrozzieri, elettrauto e tappezzieri. Questa nuova attività è possibile solo grazie alla fornitura di ricambi specifici. Da sette anni l’Aventure opera in questo settore e ha trasformato il proprio magazzino logistico per potenziare lo stock disponibile. L’associazione chiederà ai suoi fornitori esterni di produrre i ricambi necessari e se ciò non fosse più possibile, di ricorrere alla stam- pa 3D. Dal 2021, sul portale dell’associazione (anche in italiano), sarà allestito uno spazio dedicato ai veicoli restaurati di qualità con il bollino “Da l’Aventure PEUGEOT”. In questo spazio verranno presentati anche i veicoli di privati che avranno ricevuto il “marchio di qualità”. https://laventurepeugeotcitroends.fr/it/

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