di Attilio Facconi
17 September 2019

Stirling Moss: 90 anni da recordman alla Mille Miglia

Il pilota inglese compie gli anni nella settimana della gara dedicata a Nivola. Detiene il record di velocità della Freccia Rossa, ottenuto nel 1955 con la Mercedes. Nel 1950 Moss e Tazio si conobbero a Silverstone

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Silverstone, 25 agosto 1950. Un giovane ed emozionato Stirling Moss incontra il grande campione Tazio Nuvolari, Il giorno prima Nuvolari ha provato una Jaguar XK 120 ufficiale, verniciata di rosso in suo onore per disposizione del boss della casa di Coventry Mr Lyons. Fa una dozzina di giri e decide di non partecipare alla corsa del giorno dopo per problemi di salute. È l'ultima auto da corsa che Nivola prova in un circuito. Tazio ha 57 anni ed è definito il più grande pilota di tutti i tempi. Stirling Moss ha vent'anni.

Si avvicina il Gran Premio Nuvolari (partenza venerdì 20 settembre da Mantova, arrivo domenica 22 nella città virgiliana) e compie 90 anni uno dei piloti simbolo della gara intitolata a Nivola: Stirling Moss, nato il 17 settembre 1929.

Il pilota inglese nel 1955 vince la Mille Miglia e con essa anche la “gara nella gara”, il tratto cronometrato Cremona-Mantova-Brescia intitolato dal 1954, anno della sua morte, a Tazio Nuvolari. Moss alla guida della Mercedes-Benz 300 SLR domina la Mille Miglia con una media favolosa: 157,650 km/h, davanti alla vettura gemella di Juan Manuel Fangio e alla Ferrari di Umberto Maglioli. Una velocità media corroborata dalla leggendaria cavalcata nel “GP Nuvolari”, percorso in 39’54” alla strabiliante media di 198,496 km/h. Anche in questo tratto il secondo più veloce è Fangio, ma staccatissimo: 41’16”4, media 192,124 km/h.

È questa prestazione che rende l’idea delle capacità velocistiche di Moss, l’eterno secondo, in F1, proprio a Fangio: il pilota inglese fa da “vice” dell’argentino per tre anni di fila, dal 1955 al 1957, e una quarta volta nel 1958 quando finisce alle spalle della Ferrari di Mike Hawthorn (per un solo punto e nonostante quattro vittorie contro una).

Stirling Moss tra il 1951 e il 1961 ha disputato 66 GP di Formula 1, vincendone 16 e conquistando altrettante pole position; con le vetture Sport ha disputato 177 gare tra il 1949 e il 1962, ottenendo 79 vittorie assolute.

La brillantissima carriera di Moss (il pilota di F1 con più vittorie fino all’avvento di Jim Clark) si interruppe lunedì 23 aprile 1962 a Goodwood, mentre partecipava al Glover Trophy: l’incidente della sua Lotus 19 gli procurò numerose ferite e un mese di coma. Sopravvissuto per miracolo, qualche mese dopo provò di nuovo sullo stesso circuito, girando soltanto pochi decimi più lentamente del solito. Ma non si sentiva a suo agio e decise di smettere. Nel corso degli anni ha disputato comunque episodicamente alcune gare, anche di auto storiche, fino ad annunciare effettivamente il ritiro dalle corse in occasione della Le Mans Classic 2011, dopo aver guidato brevemente la sua Porsche RSK che aveva ritrovato in quella occasione. Dopo essere sceso dalla macchina disse di “aver avuto paura”.

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