di Luca Gastaldi
20 December 2016

Un Fiat 238 di assistenza per un Monte-Carlo “old style”

Al Rally Historique, al seguito di una Fiat 124 Spider. La 20ª edizione della rievocazione parte, come al solito, sotto i migliori auspici: con quasi 350 iscritti

Un Fiat 238 di assistenza per un Monte-Carlo “old style”

La Promotor Classic di Ferrara è pronta ad affrontare la 20^ edizione del Rallye Montecarlo Historique, grande classica di inverno in programma dal 25 gennaio al 1° febbraio 2017. Un appuntamento importante, forse il più importante,  per i migliori “regolaristi” d’Europa. Un evento imperdibile per gli appassionati della guida sportiva in condizioni difficili, a causa di neve e ghiaccio spesso presenti sulle strade delle Alpi francesi. Per celebrare la ventesima rievocazione del rally più famoso del mondo, Promotor Classic si presenterà al via con una squadra 100% “old style”: l’equipaggio formato da Alessio De Angelis e Sergio Sisti sarà a bordo di una Fiat 124 Spider del 1967 allestita secondo le specifiche del Gruppo 3 dell’epoca, quindi poco più che di serie; l’assistenza, invece, seguirà la corsa con un furgone Fiat 238 del 1970. Proprio come succedeva oltre quarant’anni fa agli esordi della squadra ufficiale Fiat.

Gli alfieri della Promotor Classic, che a Monte-Carlo correranno per i colori della Scuderia Milano Autostoriche, non baderanno solo alle apparenze. De Angelis (ex-rallista e campione italiano rally raid) e Sisti (pluricampione italiano Regolarità, vincitore della Mille Miglia nel 2001) hanno tutte le carte in regola per concludere il Monte-Carlo Historique in zona podio. Un risultato alla loro portata già nel 2016, quando un improvviso peggioramento delle condizioni meteo durante l’ultima, magica notte del Turini fece svanire i sogni di gloria del duo ferrarese.

“Abbiamo scelto una vettura simbolo dei rally all’italiana -ha spiegato De Angelis- e che rappresentasse le origini di questa affascinante specialità automobilistica. La 124 Spider è l’ideale per il Monte-Carlo storico: costi abbordabili, meccanica robusta e affidabile, comportamento su strada divertente, soprattutto su fondi innevati, sui quali si possono sfruttare le dimensioni compatte, il baricentro basso e la trazione posteriore: perché guidare di traverso è sempre la cosa più bella!”.

Come mai la scelta di un Fiat 238 al seguito?

“Considerato il grande impegno (di soldi, di tempo, di energie…) per affrontare una gara come il Monte-Carlo Historique, parteciperemo con l’obiettivo di portare a casa un buon risultato. Allo stesso tempo, però, vogliamo anche divertirci mettendoci un po’ di stile e di sana goliardia. In più, ci piaceva l’idea di celebrare gli esordi della squadra Fiat nei rally, che con le 124 Spider e i furgoni 238 di assistenza conquistò le prime vittorie internazionali”.

Sergio Sisti, da fervido regolarista, dopo aver vinto una Mille Miglia vorrebbe portare a casa un altro successo eclatante: “Il Monte-Carlo, insieme alla corsa bresciana, è una delle gare più famose del mondo -conferma il driver ferrarese- e lo sto inseguendo già da qualche anno. Quella del 2017 sarà la mia settima partecipazione e, al di là del nome altisonante, è una gara che se cominci a farla non riesci più a smettere. È divertente, adrenalinica, incerta fino alla fine. Si disputa su strade impegnative e con velocità medie elevate: proprio come i vecchi rally di una volta. Infine, aspetto non da poco, è organizzata alla perfezione”.

Per lei è la prima volta con la Fiat 124 Spider?

“Sì, perché nelle passate edizioni ho usato un’Alfa Romeo Giulia Super, una Lancia Fulvia Coupé e una Volkswagen Golf GTI”.

L’esercito di iscritti al Monte-Carlo 2017 ha raggiunto quota 338: tantissimi, come sempre e a dispetto della crisi. Il programma prevede mercoledì 25 gennaio la partenza della tappa di concentramento, come di consueto da varie città: Stoccolma, Glasgow, Lisbona. Giovedì 26 altre partenze da Copenhagen; venerdì 27 ultimi semafori verdi da Bad Homburg, Barcellona e Reims.

Tutti gli equipaggi convergeranno su Digne les Bains dalle 10 di sabato 28 gennaio. Il primo settore di regolarità si svolgerà tra Entrevaux e Val de Chalvagne; poi un altro settore tra il Col de Félines e il Principato di Monaco.

Domenica 29 gennaio sarà la volta della tappa di classificazione con le prove sul Col de Corobin, Chaudon Norante, Digne les Bains, Thoard, Sisteron, Col de Fonbelle, Ospierre, Laborel, Saint André de Rosans, Vassieux en Vercors, Saint Jean en Royans; arrivo di tappa a Valance.

Lunedì 30 un bel giro sulle Ardenne con la prova d’apertura La Croze-Saint Julien du Gua-Antraigues sur Volane, seguita dalla Burzet-Le Chambon. Altre due prove completeranno la tappa: Saint Pierre sur Doux-Col du Buisson e Lamastre-Gilhoc sur Ormèze-Plats.

Tre prove scandiranno la tappa di martedì 31 gennaio: Col de L’Echarasson-La Cime du Mas, Saint Nazaire le Désert-La Motte Chalancon, Verclause-Laborel-Eygalayes. Infine, il gran finale della tradizionale notte sul Col de Turini con la prova La Bolléne Vésubie-Moulinet-Sospel e l’arrivo dei concorrenti al porto di Monaco dall’1 e 20.

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