Historic Ice Trophy 2015
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Historic Ice Trophy 201532 Immagini23/02/2015Invia emailStampa articoloIl tuo nome:La tua email:L’email del destinatario:Foto e video dell’undicesima edizione della competizione sulla neve: 63 equipaggi si sono sfidati sulle nevi austriache per questo ormai tradizionale appuntamentoa cura della RedazioneLe tradizionali Classic Hit e la Sei Ore di Altenmarkt, oltre alla nuova Youngtimer Cup: queste le tre gare in cui si sono sfidati i 63 equipaggi giunti in Austria per l’undicesima edizione della Historic Ice Trophy, un appuntamento studiato per il divertimento dei partecipanti e degli spettatori.LA CRONACA DELLA SEI ORE DI ALTENMARKTL’appuntamento con la Sei Ore Di Altenmarkt è per la mattina del Sabato, gli iscritti sono ben 37, con un incremento superiore al 50% rispetto l’edizione 2014, e fa ancora buio quando i concorrenti si preparano per lo schieramento. La pista è completamente ghiacciata, rendendo problematica la trazione con le gomme che devono essere winter con chiodini di produzione per regolamento, soprattutto per le macchine più anziane a schema tradizionale a conferma di quanto si era delineato nelle prove con le vetture più recenti a farla da padrone ad esclusione delle Porsche 911, sempre a suo agio sulla neve.La gara parte in orario e si svolge senza particolari colpi di scena con i vincitori delle ultime due edizioni che prendono il comando con la loro Porsche 944 Turbo: Hertzl, Bertha e Duchenne che si alternano alla guida controllano Willi Oberauer che li segue, mentre si fanno largo gli italiani Savignano, Gambino e Kechler su Mazda Mx5 che combattono sul filo dei secondi con la Escort RS Turbo di Amann, Pachioning Strebenitzer e Koller e l’equipaggio della Volvo capitanato da Kohrrer per la terza piazza. Sfortuna per Ferrari di Valbona, Chiarelli ed Indelicato cui si rompe il comando del cambio dopo un contatto con un’altra macchina, costringendo la loro Toyota ad una lunga sosta ai box.La gara volge al termine con la vittoria di Alexander Hertzl, Georg Bertha e Marc Duchenne su Porsche 944 Turbo e la splendida terza posizione assoluta per di Giuseppe Savignano, Dario Gambino e Cristiano Kechler, autori di una prova senza sbavature e del Giro più veloce in gara. Caneschi, Lupi, Milan e De Vincenzi si mettono in evidenza con la loro Mazda Mx5 fino a raggiungere la decima posizione assoluta, precedendo al ventesimo Aghem e Pirazzi con analoga vettura. Macchi del Sette, Conte e Zago alla guida di una Peugeot 205 GTI gruppo N ancora con la livrea di quando correva concludono la Sei ore al ventiseiesimo posto assoluto, mentre Bergamini, Garribba e Patrizia Sgardoli sono trentesimi e terzi di classe con la 124 Special T.Loading the player …Tutto su:historic ice trophySocialà in edicola Automobilismo d’epoca di aprile 2015Il nuovo numero anticipa in copertina il servizio su unâitaliana particolare, la Abarth OTR 1000 con il motore a testa âradialeâSfoglia il numeroAbbonatiRivista cartaceaAbbonati alla versione cartacea di Automobilismo d’Epoca!Rivista su tabletScarica la versione per tablet e leggi Automobilismo d’Epoca quando vuoi!Rivista per smartphoneScarica la versione per smartphone e leggi Automobilismo d’Epoca quando vuoi!
Historic Ice Trophy 201532 Immagini23/02/2015Invia emailStampa articoloIl tuo nome:La tua email:L’email del destinatario:Foto e video dell’undicesima edizione della competizione sulla neve: 63 equipaggi si sono sfidati sulle nevi austriache per questo ormai tradizionale appuntamentoa cura della RedazioneLe tradizionali Classic Hit e la Sei Ore di Altenmarkt, oltre alla nuova Youngtimer Cup: queste le tre gare in cui si sono sfidati i 63 equipaggi giunti in Austria per l’undicesima edizione della Historic Ice Trophy, un appuntamento studiato per il divertimento dei partecipanti e degli spettatori.LA CRONACA DELLA SEI ORE DI ALTENMARKTL’appuntamento con la Sei Ore Di Altenmarkt è per la mattina del Sabato, gli iscritti sono ben 37, con un incremento superiore al 50% rispetto l’edizione 2014, e fa ancora buio quando i concorrenti si preparano per lo schieramento. La pista è completamente ghiacciata, rendendo problematica la trazione con le gomme che devono essere winter con chiodini di produzione per regolamento, soprattutto per le macchine più anziane a schema tradizionale a conferma di quanto si era delineato nelle prove con le vetture più recenti a farla da padrone ad esclusione delle Porsche 911, sempre a suo agio sulla neve.La gara parte in orario e si svolge senza particolari colpi di scena con i vincitori delle ultime due edizioni che prendono il comando con la loro Porsche 944 Turbo: Hertzl, Bertha e Duchenne che si alternano alla guida controllano Willi Oberauer che li segue, mentre si fanno largo gli italiani Savignano, Gambino e Kechler su Mazda Mx5 che combattono sul filo dei secondi con la Escort RS Turbo di Amann, Pachioning Strebenitzer e Koller e l’equipaggio della Volvo capitanato da Kohrrer per la terza piazza. Sfortuna per Ferrari di Valbona, Chiarelli ed Indelicato cui si rompe il comando del cambio dopo un contatto con un’altra macchina, costringendo la loro Toyota ad una lunga sosta ai box.La gara volge al termine con la vittoria di Alexander Hertzl, Georg Bertha e Marc Duchenne su Porsche 944 Turbo e la splendida terza posizione assoluta per di Giuseppe Savignano, Dario Gambino e Cristiano Kechler, autori di una prova senza sbavature e del Giro più veloce in gara. Caneschi, Lupi, Milan e De Vincenzi si mettono in evidenza con la loro Mazda Mx5 fino a raggiungere la decima posizione assoluta, precedendo al ventesimo Aghem e Pirazzi con analoga vettura. Macchi del Sette, Conte e Zago alla guida di una Peugeot 205 GTI gruppo N ancora con la livrea di quando correva concludono la Sei ore al ventiseiesimo posto assoluto, mentre Bergamini, Garribba e Patrizia Sgardoli sono trentesimi e terzi di classe con la 124 Special T.Loading the player …Tutto su:historic ice trophy
23/02/2015Invia emailStampa articoloIl tuo nome:La tua email:L’email del destinatario:Foto e video dell’undicesima edizione della competizione sulla neve: 63 equipaggi si sono sfidati sulle nevi austriache per questo ormai tradizionale appuntamento
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Foto e video dell’undicesima edizione della competizione sulla neve: 63 equipaggi si sono sfidati sulle nevi austriache per questo ormai tradizionale appuntamento
a cura della RedazioneLe tradizionali Classic Hit e la Sei Ore di Altenmarkt, oltre alla nuova Youngtimer Cup: queste le tre gare in cui si sono sfidati i 63 equipaggi giunti in Austria per l’undicesima edizione della Historic Ice Trophy, un appuntamento studiato per il divertimento dei partecipanti e degli spettatori.LA CRONACA DELLA SEI ORE DI ALTENMARKTL’appuntamento con la Sei Ore Di Altenmarkt è per la mattina del Sabato, gli iscritti sono ben 37, con un incremento superiore al 50% rispetto l’edizione 2014, e fa ancora buio quando i concorrenti si preparano per lo schieramento. La pista è completamente ghiacciata, rendendo problematica la trazione con le gomme che devono essere winter con chiodini di produzione per regolamento, soprattutto per le macchine più anziane a schema tradizionale a conferma di quanto si era delineato nelle prove con le vetture più recenti a farla da padrone ad esclusione delle Porsche 911, sempre a suo agio sulla neve.La gara parte in orario e si svolge senza particolari colpi di scena con i vincitori delle ultime due edizioni che prendono il comando con la loro Porsche 944 Turbo: Hertzl, Bertha e Duchenne che si alternano alla guida controllano Willi Oberauer che li segue, mentre si fanno largo gli italiani Savignano, Gambino e Kechler su Mazda Mx5 che combattono sul filo dei secondi con la Escort RS Turbo di Amann, Pachioning Strebenitzer e Koller e l’equipaggio della Volvo capitanato da Kohrrer per la terza piazza. Sfortuna per Ferrari di Valbona, Chiarelli ed Indelicato cui si rompe il comando del cambio dopo un contatto con un’altra macchina, costringendo la loro Toyota ad una lunga sosta ai box.La gara volge al termine con la vittoria di Alexander Hertzl, Georg Bertha e Marc Duchenne su Porsche 944 Turbo e la splendida terza posizione assoluta per di Giuseppe Savignano, Dario Gambino e Cristiano Kechler, autori di una prova senza sbavature e del Giro più veloce in gara. Caneschi, Lupi, Milan e De Vincenzi si mettono in evidenza con la loro Mazda Mx5 fino a raggiungere la decima posizione assoluta, precedendo al ventesimo Aghem e Pirazzi con analoga vettura. Macchi del Sette, Conte e Zago alla guida di una Peugeot 205 GTI gruppo N ancora con la livrea di quando correva concludono la Sei ore al ventiseiesimo posto assoluto, mentre Bergamini, Garribba e Patrizia Sgardoli sono trentesimi e terzi di classe con la 124 Special T.Loading the player …Tutto su:historic ice trophy
Le tradizionali Classic Hit e la Sei Ore di Altenmarkt, oltre alla nuova Youngtimer Cup: queste le tre gare in cui si sono sfidati i 63 equipaggi giunti in Austria per l’undicesima edizione della Historic Ice Trophy, un appuntamento studiato per il divertimento dei partecipanti e degli spettatori.LA CRONACA DELLA SEI ORE DI ALTENMARKTL’appuntamento con la Sei Ore Di Altenmarkt è per la mattina del Sabato, gli iscritti sono ben 37, con un incremento superiore al 50% rispetto l’edizione 2014, e fa ancora buio quando i concorrenti si preparano per lo schieramento. La pista è completamente ghiacciata, rendendo problematica la trazione con le gomme che devono essere winter con chiodini di produzione per regolamento, soprattutto per le macchine più anziane a schema tradizionale a conferma di quanto si era delineato nelle prove con le vetture più recenti a farla da padrone ad esclusione delle Porsche 911, sempre a suo agio sulla neve.La gara parte in orario e si svolge senza particolari colpi di scena con i vincitori delle ultime due edizioni che prendono il comando con la loro Porsche 944 Turbo: Hertzl, Bertha e Duchenne che si alternano alla guida controllano Willi Oberauer che li segue, mentre si fanno largo gli italiani Savignano, Gambino e Kechler su Mazda Mx5 che combattono sul filo dei secondi con la Escort RS Turbo di Amann, Pachioning Strebenitzer e Koller e l’equipaggio della Volvo capitanato da Kohrrer per la terza piazza. Sfortuna per Ferrari di Valbona, Chiarelli ed Indelicato cui si rompe il comando del cambio dopo un contatto con un’altra macchina, costringendo la loro Toyota ad una lunga sosta ai box.La gara volge al termine con la vittoria di Alexander Hertzl, Georg Bertha e Marc Duchenne su Porsche 944 Turbo e la splendida terza posizione assoluta per di Giuseppe Savignano, Dario Gambino e Cristiano Kechler, autori di una prova senza sbavature e del Giro più veloce in gara. Caneschi, Lupi, Milan e De Vincenzi si mettono in evidenza con la loro Mazda Mx5 fino a raggiungere la decima posizione assoluta, precedendo al ventesimo Aghem e Pirazzi con analoga vettura. Macchi del Sette, Conte e Zago alla guida di una Peugeot 205 GTI gruppo N ancora con la livrea di quando correva concludono la Sei ore al ventiseiesimo posto assoluto, mentre Bergamini, Garribba e Patrizia Sgardoli sono trentesimi e terzi di classe con la 124 Special T.Loading the player …
Le tradizionali Classic Hit e la Sei Ore di Altenmarkt, oltre alla nuova Youngtimer Cup: queste le tre gare in cui si sono sfidati i 63 equipaggi giunti in Austria per l’undicesima edizione della Historic Ice Trophy, un appuntamento studiato per il divertimento dei partecipanti e degli spettatori.
L’appuntamento con la Sei Ore Di Altenmarkt è per la mattina del Sabato, gli iscritti sono ben 37, con un incremento superiore al 50% rispetto l’edizione 2014, e fa ancora buio quando i concorrenti si preparano per lo schieramento. La pista è completamente ghiacciata, rendendo problematica la trazione con le gomme che devono essere winter con chiodini di produzione per regolamento, soprattutto per le macchine più anziane a schema tradizionale a conferma di quanto si era delineato nelle prove con le vetture più recenti a farla da padrone ad esclusione delle Porsche 911, sempre a suo agio sulla neve.
La gara parte in orario e si svolge senza particolari colpi di scena con i vincitori delle ultime due edizioni che prendono il comando con la loro Porsche 944 Turbo: Hertzl, Bertha e Duchenne che si alternano alla guida controllano Willi Oberauer che li segue, mentre si fanno largo gli italiani Savignano, Gambino e Kechler su Mazda Mx5 che combattono sul filo dei secondi con la Escort RS Turbo di Amann, Pachioning Strebenitzer e Koller e l’equipaggio della Volvo capitanato da Kohrrer per la terza piazza. Sfortuna per Ferrari di Valbona, Chiarelli ed Indelicato cui si rompe il comando del cambio dopo un contatto con un’altra macchina, costringendo la loro Toyota ad una lunga sosta ai box.
La gara volge al termine con la vittoria di Alexander Hertzl, Georg Bertha e Marc Duchenne su Porsche 944 Turbo e la splendida terza posizione assoluta per di Giuseppe Savignano, Dario Gambino e Cristiano Kechler, autori di una prova senza sbavature e del Giro più veloce in gara. Caneschi, Lupi, Milan e De Vincenzi si mettono in evidenza con la loro Mazda Mx5 fino a raggiungere la decima posizione assoluta, precedendo al ventesimo Aghem e Pirazzi con analoga vettura. Macchi del Sette, Conte e Zago alla guida di una Peugeot 205 GTI gruppo N ancora con la livrea di quando correva concludono la Sei ore al ventiseiesimo posto assoluto, mentre Bergamini, Garribba e Patrizia Sgardoli sono trentesimi e terzi di classe con la 124 Special T.
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