Si è svolta lo scorso 2 dicembre la tradizionale cena degli Auguri del Circolo della Biella Autostoriche cui hanno partecipato oltre 120 commensali; la serata, che vede la consuetudine di premiare i Soci che si sono distinti nella attività sportive legate alle storiche, era dedicata quest’anno alla Alfa Romeo di cui erano esposti tre esemplari significativi della storia della Marca milanese.
Il sodalizio modenese, prossimo a festeggiare nel 2022 i 35 anni di attività, ha voluto come ospite d’onore della serata il noto collezionista Mario Righini ed ha avuto il piacere di accogliere il Presidente ASI Alberto Scuro che non è voluto mancare all’appuntamento con gli appassionati ‘biellisti’. Mario Righini che ha raccolto con passione negli ultimi 60 anni oltre 350 veicoli storici a testimonianza della storia del motorismo italiano ha costituito una delle collezioni più importanti al mondo fra cui spiccano la Alfa Romeo 2300 Monza appartenuta a Tazio Nuvolari, ma soprattutto la prima auto costruita da Enzo Ferrari nel 1940, la Auto Avio Costruzioni tipo 815. Il Circolo lo ha voluto premiare con il Trofeo della Biella per mano del Presidente Matteo Panini a riconoscimento della attività di questo sostenitore del Circolo che così succede a Mauro Forghieri, Horacio Pagani e Gianpaolo Dallara che avevano ricevuto il riconoscimento negli anni precedenti. Durante il suo discorso, Mario Righini ha raccontato aneddoti e curiosità della sua incessante ricerca di vetture da inserire nella collezione, riscontrando nelle trattative come l’automobile abbia un linguaggio universale, quello che unisce gli appassionati e fa superare lo scoglio delle diverse lingue.