286.000 euro per una M3 E36

O ci sfugge qualcosa, o il mondo sta davvero impazzendo per dirla con garbo. Ricordate l’asta di fine Novembre di RM Sotheby’s dove era presente una bellissima 3.0 CSL E9? Il prezzo atteso era tra i 180.000 e i 220.000, invece l’asta si è chiusa a 578.750 euro! Ma non è il risultato più eclatante. Sempre parte della Bavarian Legends Collection (che includeva di tutto, dalla M3 E30 alla M1 fino alla sinuosa 507) c’era una M3 E36 del 1997 che qualche facoltoso cliente si è aggiudicato per… 286.250 euro.

Va bene che è in Dakar Yellow, va bene che il chilometraggio è irrisorio (meno di 4.500 km), va bene che ha il più desiderabile 3.2 litri abbinato al sei marce e che le condizioni sono eccezionali, ma parliamo di 2-8-6-0-0-0 euro, per una vettura che fino a pochi anni fa trovavate facilmente a 10/15.000 euro. La Bmw M1 è stata venduta a poco meno di 800.000 euro, la M3 E30 a 207.000 e una M3 E46 CSL addirittura a 325.000, incredibile.

Stiamo andando verso cifre (anzi, ormai abbiamo già ampiamente superato il limite) che non hanno nessuna logica o fondamento, stiamo parlando di auto magnifiche ma la cui storia o rarità – come Delta, 205, Cossie, F40… – per quanto rilevanti non giustificano prezzi così astratti. Per carità fa piacere se una propria vettura acquista valore, entro limiti umani però.

Se si continuerà con queste sproporzioni la forbice di chi potrà permettersi classiche e sportive interessanti si assottiglierà sempre più, con il risultato che pochi ricchi non appassionati o speculatori avranno vetture che meriterebbero di essere tenute da veri appassionati.