Alla prima versione della Kadett, la berlina a 2 porte, venduta a 5.075 Marchi, si affiancò nel Marzo del 1963 la Caravan (5.445 Marchi), una station wagon a 2 porte con il secondo finestrino laterale ad apertura scorrevole. Nell’Ottobre dello stesso anno fecero la loro comparsa anche la versione L della berlina (5.525 Marchi) ed un'inedita coupé a 2+2 posti (5.775 Marchi), in pratica una berlina con la carrozzeria modificata nella parte posteriore del padiglione, più basso di 2 centimetri. Le nuove versioni si riconoscevano esternamente per i copriruota cromati a tutto diametro, il frontale leggermente ridisegnato (fari tondi inseriti in un elemento quadrato, paraurti con rostri verticali, mascherina con elementi verticali e dicitura "Opel" inserita, logo "blitz" sul cofano motore). Inoltre il secondo finestrino laterale, fisso sulla berlina a 2 porte, si apriva a compasso. Contemporaneamente arrivò anche la versione S del 4 cilindri di 993 cc che si segnalava per la maggiore potenza - 48 CV (35 kW) - e l'alto rapporto di compressione (8,8:1). Con l'adozione di questo motore la velocità massima potenziale delle berline e della Caravan 1000 passò da 120 a 130 km/h. La coupé, prodotta esclusivamente con questo propulsore, poteva raggiungere i 136 km/h.
100.000 Opel kadett A prodotte in meno di un anno
"La Opel Kadett A" scriveva a quell'epoca la rivista tedesca auto, Motor und Sport dopo una prova di durata di 15.000 chilometri "va consigliata senza esitazioni. Non è un'automobile straordinaria né affascinante, ma è un ottimo prodotto. Richiede un investimento minimo di denaro e non dà problemi. Non ci si può meravigliare se guidarla sia un piacere". A questo punto il processo di costante evoluzione del progetto Kadett poteva dirsi ormai innescato. E con esso il grande successo di pubblico che in quegli anni portò la penetrazione della Opel sul mercato tedesco dal 16% al 23%. Il 20 Giugno 1963, a meno di un anno cioè dalla sua presentazione, fu prodotta la centomillesima Opel Kadett. Per tenere il passo con la sostenuta domanda della clientela la produzione giornaliera della fabbrica di Bochum (avviata il 10 Ottobre 1962) si stabilizzò su circa 1.000 unità al giorno con punte di 1.120.