Liberty e motori d’epoca a San Pellegrino Terme

Liberty e motori d’epoca a San Pellegrino Terme

Non poteva avere finale migliore che nella corte di uno degli edifici più iconici e rappresentativi del Liberty e dell’Art Deco italiani, il Grand Hotel di San Pellegrino Terme: proprio qui, infatti, all’ombra della sua magnificente facciata sul fiume Brembo, domenica 14 luglio, con le premiazioni, si è chiusa la14^ Edizione del Concorso di Eleganza Città di San Pellegrino Terme, organizzato dal Club Orobico Auto Moto Epoca di Pedrengo (BG) e inserito nel prestigiosoCircuito Tricolore, ideato dall’Automotoclub Storico Italiano– al quale il Club Orobico è federato – per promuovere il turismo e la cultura italiani a bordo di mezzi storici sull’intero territorio.

Solo il culmine di una tre giorni dedicata non solo alle meraviglie su due e quattro ruote – il Concorso di San Pellegrino è un’unicità nel settore, poiché abbina moto e auto – ma anche alla scoperta del territorio bergamasco, delle Prealpi Orobie, delle Valli Taleggio, Imagna, Brembana ma, soprattutto, grande novità di quest’anno, in grado di far riaccendere i riflettori sulGrand Hoteldi San Pellegrino Terme – costruito tra il 1902 e il 1904 e inaugurato dalla Regina Margherita nel 1905 – leggendario quasi quanto le sue acque e il casinò che la rendevano una delle più esclusive mete di turismo termale in Europa.

Dopo il prologo della Conferenza Stampa mercoledì 10 luglio presso l’Ex-Hotel Excelsior di San Pellegrino alla quale è intervenuto anche il Consigliere e Presidente della Commissione Trasporti e Mobilità della Regione Lombardia Jonathan Lobati, l’evento ha preso vitavenerdì 12 con le moto, che non si sono fatte spaventare dalla bufera di grandine che ha colpito la zona a poche ore dalla partenza, e hanno lasciato San Pellegrino in direzione Val Taleggio, Valle Imagna e arrivo nella ridente località di Selvino per la cena e il pernottamento.

Di grande pregio le due ruote partecipanti: molte italiane come Frera, Bianchi, Moto Guzzi, Della Ferrera, Benelli e altrettante straniere quali Peugeot, Triumph, Harley Davidson, Sarolea, Hubert, LSN, BSA, Ner-A-Car, Phanter, Miller, Ariel, Indian, René Gillet, Matchless, BMW.

Domenica 14 luglio,le auto sono state esposte nella corte del Grand Hotel di San Pellegrino ma l’evento è stato comunque totalmente gratuito e aperto al pubblico, che ha anche potuto seguire la sfilata e le premiazioni del Concorso di Eleganza: ad analizzare seguendo parametri quali lo stato di originalità, conservazione e restauro, la storia dell’esemplare, il palmares sportivo, il blasone e l’efficienza,una giuria composta da esperti del settoree conoscitori della storia del motorismo.

Fra i numerosi premi assegnati, il più importante è sicuramente il Best of Show, che incorona un’auto e una moto quali reginette del Concorso. Nell’edizione 2024 le più belle sono state la Peugeot MD del 1912 di Simone Noè e la Bentley Speed Six del 1930 di Diego Ribadeneira.

Alla premiazione era presente il presidente dell’Automotoclub Storico Italiano che si è complimentato con il Club Orobico per “l’impatto e l’importanza sempre più internazionali che il Concorso di San Pellegrino riveste. Sposare poi la bellezza di questi mezzi con il Grand Hotel della città in piena rinascita, è la testimonianza più limpida di ciò che l’ASI intende fare col Circuito Tricolore: promuovere un turismo lento e consapevole fra i gioielli noti e meno noti del nostro Paese”.

Infine il Concorso di San Pellegrino si rivela sempre più una kermesse inclusiva e aperta a tutti i soci del Club Orobico, agli amici e agli appassionati che hanno partecipato gratuitamente alFuori Concorso, mettendo in esposizione la propria vettura o moto. Fra queste si sono aggiudicate il “Trofeo Glasurit Miglior Verniciatura” una Lambretta 150 D del 1956 e una Alfa Romeo Giulietta Spider del 1958.

Premio Car&Classic (Sponsor):Mercedes-Benz 300 SL “Gullwing” del 1955 di Alberto Cefis

Anteguerra aperta:Alfa Romeo 6C 2500 Cabriolet del 1949 di Maria Laura Luraghi

Anteguerra chiusa:Alfa Romeo 6C 2300 B Mille Miglia Berlinetta del 1937 di Stefano Valente

6-8-12 cilindri di fascino aperta:Lancia Aurelia B24 Spider del 1955 di Fabrizio Fabbri

6-8-12 cilindri di fascino chiusa:Dino 246 GTS del 1971 di Ugo Amodeo

Cento anni MG:MG A del 1957 di Gianpiero Biasia

Settant’anni Mercedes-Benz 300 SL “Ali di Gabbiano:Mercedes-Benz 300 SL “Gullwing” del 1955 di Alberto Bombassei.

BEST OF SHOW:Bentley Speed Six del 1930 di Diego Ribadeneira