ANCHE UN’ALFA ROMEO 8C ESPOSTA ALLA MOSTRA AUTO D’EPOCA DEL MAUTO A ROMA
“Apriamo oggi uno spazio emozionale dedicato alle cose belle, dove la storia e la passione dell’auto si fondono nelle forme di quattro vetture che rappresentano i punti cardinali della tradizione motoristica italiana”. Lo ha dichiarato il Presidente dell’Automobile Club d’Italia e di ACI Storico,Angelo Sticchi Damiani, tagliando il nastro della Mostra di auto d’epoca delMAUTO – Museo Nazionale dell’Auto, presso ilnuovo spazio espositivo ACI – ACI Storiconella Galleria Caracciolo di via Marsala a Roma, proprio sotto la sede nazionale dell’Automobile Club d’Italia. L’esposizione rappresenta un omaggio al Museo Nazionale dell’Automobile per i 90 anni di storia dell’Automobile trascorsi insieme ad ACI, socio fondatore del museo.La prima automobile, in ordine di anzianità, presentata alla Mostra è unaIsotta Fraschini Bn 30/40Hpdel 1910, di colore beige: auto di lusso con motore a 4 cilindri e 8000 cc di cilindrata, particolarmente di moda negli Stati Uniti.In una colorazione che ricorda il blu ACI, spicca unaLancia Kappadel 1919, primo modello della Casa torinese dopo la Prima Guerra Mondiale, con un motore di quasi 5000 cc di cilindrata ed il cambio spostato centralmente anziché laterale, come solito all’epoca.C’è poi unaOM 469 Sportdel 1922, auto sportiva vincitrice della Coppa delle Alpi e dei circuiti del Garda e del Mugello, con motore di 1500 cc di cilindrata in una silhouette in lamiera. L’esemplare esposto, in particolare, fu studiatoad hocper il primo proprietario, il noto meccanico Luigi Del Re, proprio per adattarla alle competizioni, ed ha partecipato alla Mille Miglia del 2021.La più giovane vettura esposta, con i suoi 90 anni, è unaAlfa Romeo 8C 2300del 1934, carrozzata dalla storica officina Touring, uno dei capolavori di Vittorio Jano all’Alfa Romeo e fra le più prestigiose ed avanzate vetture degli anni Trenta. Con i suoi 155 cv di potenza, infatti, è stata pilotata da grandi del passato come Nuvolari, Borzacchini e Brivio, vincendo per vari anni Mille Miglia, 24 Ore di Le Mans, Gran Premio di Monaco, Gran Premio d’Italia e Targa Florio.I veicoli, giunti nella Capitale direttamente dal MAUTO di Torino, rimarranno nello spazio espositivo dell’Automobile Club d’Italia a Roma fino alla metà di luglio.
“Apriamo oggi uno spazio emozionale dedicato alle cose belle, dove la storia e la passione dell’auto si fondono nelle forme di quattro vetture che rappresentano i punti cardinali della tradizione motoristica italiana”. Lo ha dichiarato il Presidente dell’Automobile Club d’Italia e di ACI Storico,Angelo Sticchi Damiani, tagliando il nastro della Mostra di auto d’epoca delMAUTO – Museo Nazionale dell’Auto, presso ilnuovo spazio espositivo ACI – ACI Storiconella Galleria Caracciolo di via Marsala a Roma, proprio sotto la sede nazionale dell’Automobile Club d’Italia. L’esposizione rappresenta un omaggio al Museo Nazionale dell’Automobile per i 90 anni di storia dell’Automobile trascorsi insieme ad ACI, socio fondatore del museo.
La prima automobile, in ordine di anzianità, presentata alla Mostra è unaIsotta Fraschini Bn 30/40Hpdel 1910, di colore beige: auto di lusso con motore a 4 cilindri e 8000 cc di cilindrata, particolarmente di moda negli Stati Uniti.
In una colorazione che ricorda il blu ACI, spicca unaLancia Kappadel 1919, primo modello della Casa torinese dopo la Prima Guerra Mondiale, con un motore di quasi 5000 cc di cilindrata ed il cambio spostato centralmente anziché laterale, come solito all’epoca.
C’è poi unaOM 469 Sportdel 1922, auto sportiva vincitrice della Coppa delle Alpi e dei circuiti del Garda e del Mugello, con motore di 1500 cc di cilindrata in una silhouette in lamiera. L’esemplare esposto, in particolare, fu studiatoad hocper il primo proprietario, il noto meccanico Luigi Del Re, proprio per adattarla alle competizioni, ed ha partecipato alla Mille Miglia del 2021.
La più giovane vettura esposta, con i suoi 90 anni, è unaAlfa Romeo 8C 2300del 1934, carrozzata dalla storica officina Touring, uno dei capolavori di Vittorio Jano all’Alfa Romeo e fra le più prestigiose ed avanzate vetture degli anni Trenta. Con i suoi 155 cv di potenza, infatti, è stata pilotata da grandi del passato come Nuvolari, Borzacchini e Brivio, vincendo per vari anni Mille Miglia, 24 Ore di Le Mans, Gran Premio di Monaco, Gran Premio d’Italia e Targa Florio.
I veicoli, giunti nella Capitale direttamente dal MAUTO di Torino, rimarranno nello spazio espositivo dell’Automobile Club d’Italia a Roma fino alla metà di luglio.
