Pronta la prima Turbo Study di Singer
Oggigiorno siamo abituati aturbolag quasi impercettibilie acavallerie spaventoseanche per lehot hatchsovralimentate, ma andando indietro nei decennianche 250/260 cavallieranopiù che sufficientiper farsi male. In quel caso unmotore turbocompressoerogava più o meno così “nulla…nulla…panico!” per poi proiettarviverso l’orizzonte come un sasso scagliato da una fiondavisti i pesi dimolto inferioririspetto ad oggi. Era il casodella 930 Turbo, prima 911 a fregiarsi di taleglorioso appellativoche da sempre identifica le versioni piùpotenti e inarrestabilidellacoupé di Stoccarda. Potevate averla con delletenere 215/60 da 15pollicial retro oppure – se lo richiedevate – addiritturacon delle 225/50, misure che oggi si faticano a trovare anchesulle monovolume.
Oggigiorno siamo abituati aturbolag quasi impercettibilie acavallerie spaventoseanche per lehot hatchsovralimentate, ma andando indietro nei decennianche 250/260 cavallieranopiù che sufficientiper farsi male. In quel caso unmotore turbocompressoerogava più o meno così “nulla…nulla…panico!” per poi proiettarviverso l’orizzonte come un sasso scagliato da una fiondavisti i pesi dimolto inferioririspetto ad oggi. Era il casodella 930 Turbo, prima 911 a fregiarsi di taleglorioso appellativoche da sempre identifica le versioni piùpotenti e inarrestabilidellacoupé di Stoccarda. Potevate averla con delletenere 215/60 da 15pollicial retro oppure – se lo richiedevate – addiritturacon delle 225/50, misure che oggi si faticano a trovare anchesulle monovolume.
