Quando i commessi viaggiatori si portavano dietro la casa

Quando i commessi viaggiatori si portavano dietro la casa

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Quando i commessi viaggiatori si portavano dietro la casa17 Immagini27/09/2016Invia emailStampa articoloIl tuo nome:La tua email:L’email del destinatario:Una Ford A con annessa casa viaggiante all’asta di RM a Hershey: era di proprietà di un commesso viaggiatore nell’America della Grande Depressione. Un piccolo-grande bijoux che rappresenta un’epocaa cura della RedazioneA volte capita di imbattersi in veicoli che ci parlano di un’intera epoca. Primi anni ‘30: siamo nell’immediato post Grande Depressione. In America la povertà morde e anche chi ha un lavoro deve comunque darsi molto da fare per trovare il proprio reddito. I commessi viaggiatori devono percorrere migliaia di chilometri ogni settimana per scovare più clienti possibile, stare lontano da casa per mesi. Così, la casa, decidono di portarsela dietro. Casa-ufficio: così fece il signor J.M Keeley, venditore di canne da pesca rappresentante della Horrocks-Ibbotson, una delle principali aziende americane del settore, specializzata nella pesca alla mosca. E, già che c’era, vendeva anche altri prodotti per la pesca in mare, laggiù tra Florida e Golfo del Messico. Per i suoi viaggi Keeley decise di attrezzarsi con una casa viaggiante, ben arredata e molto utile anche come ufficio dove discutere i contratti.La casa era trainata dalla sua Ford A del 1931, ben rinforzata nel retrotreno con assale, mozzi, molle, freni e ruote di un “truck” Ford modello AA; nel vano motore aveva montato due generatori da 6 Volt l’uno, uno per l’automobile e l’altro per le batterie che fornivano energia ai servizi della casa viaggiante. Quest’ultima era pure costruita sulla base di un assale derivato da un Ford AA, con impianto frenante a depressione. All’illuminazione della casa, alla ventilazione e all’impianto radio  provvedeva invece un impianto da 110 Volt, per i momenti in sosta, che può essere alimentato anche da un generatore a gas. All’interno, arredato in stile nautico,  c’è tutto quanto serve per lunghi soggiorni di pesca: oltre alla camera da letto, cucina con forno, ghiacciaia, lavandino con serbatoio d’acqua da 130 litri e pompa manuale, rastrelliera per le canne.L’abbinata tra la Ford A e il suo trailer, che furono di Mr. Keeley, farà sicuramente gola a qualche benestante appassionato di pesca e di cose vintage, che potrà farla propria sborsando una cifra tra 100mila e 150mila dollari, all’asta RM Sotheby’s di Hershey, il 6-7 Ottobre prossimi.Tutto su:FordHersheyHorrocks-IbbotsonRM Sotheby’sSocialOttobre 2016: il nuovo numero di Automobilismo d’EpocaIn edicola a partire da domani, 1° ottobre. Servizio di copertina dedicato alla Lancia Delta HF 4WD, primogenita della stirpe di dominatrici dei RallySfoglia il numeroAbbonatiRivista cartaceaAbbonati alla versione cartacea di Automobilismo d’Epoca!Rivista su tabletScarica la versione per tablet e leggi Automobilismo d’Epoca quando vuoi!Rivista per smartphoneScarica la versione per smartphone e leggi Automobilismo d’Epoca quando vuoi!

Quando i commessi viaggiatori si portavano dietro la casa17 Immagini27/09/2016Invia emailStampa articoloIl tuo nome:La tua email:L’email del destinatario:Una Ford A con annessa casa viaggiante all’asta di RM a Hershey: era di proprietà di un commesso viaggiatore nell’America della Grande Depressione. Un piccolo-grande bijoux che rappresenta un’epocaa cura della RedazioneA volte capita di imbattersi in veicoli che ci parlano di un’intera epoca. Primi anni ‘30: siamo nell’immediato post Grande Depressione. In America la povertà morde e anche chi ha un lavoro deve comunque darsi molto da fare per trovare il proprio reddito. I commessi viaggiatori devono percorrere migliaia di chilometri ogni settimana per scovare più clienti possibile, stare lontano da casa per mesi. Così, la casa, decidono di portarsela dietro. Casa-ufficio: così fece il signor J.M Keeley, venditore di canne da pesca rappresentante della Horrocks-Ibbotson, una delle principali aziende americane del settore, specializzata nella pesca alla mosca. E, già che c’era, vendeva anche altri prodotti per la pesca in mare, laggiù tra Florida e Golfo del Messico. Per i suoi viaggi Keeley decise di attrezzarsi con una casa viaggiante, ben arredata e molto utile anche come ufficio dove discutere i contratti.La casa era trainata dalla sua Ford A del 1931, ben rinforzata nel retrotreno con assale, mozzi, molle, freni e ruote di un “truck” Ford modello AA; nel vano motore aveva montato due generatori da 6 Volt l’uno, uno per l’automobile e l’altro per le batterie che fornivano energia ai servizi della casa viaggiante. Quest’ultima era pure costruita sulla base di un assale derivato da un Ford AA, con impianto frenante a depressione. All’illuminazione della casa, alla ventilazione e all’impianto radio  provvedeva invece un impianto da 110 Volt, per i momenti in sosta, che può essere alimentato anche da un generatore a gas. All’interno, arredato in stile nautico,  c’è tutto quanto serve per lunghi soggiorni di pesca: oltre alla camera da letto, cucina con forno, ghiacciaia, lavandino con serbatoio d’acqua da 130 litri e pompa manuale, rastrelliera per le canne.L’abbinata tra la Ford A e il suo trailer, che furono di Mr. Keeley, farà sicuramente gola a qualche benestante appassionato di pesca e di cose vintage, che potrà farla propria sborsando una cifra tra 100mila e 150mila dollari, all’asta RM Sotheby’s di Hershey, il 6-7 Ottobre prossimi.Tutto su:FordHersheyHorrocks-IbbotsonRM Sotheby’s

Quando i commessi viaggiatori si portavano dietro la casa

Quando i commessi viaggiatori si portavano dietro la casa

27/09/2016Invia emailStampa articoloIl tuo nome:La tua email:L’email del destinatario:Una Ford A con annessa casa viaggiante all’asta di RM a Hershey: era di proprietà di un commesso viaggiatore nell’America della Grande Depressione. Un piccolo-grande bijoux che rappresenta un’epoca

27/09/2016Invia emailStampa articoloIl tuo nome:La tua email:L’email del destinatario:

Una Ford A con annessa casa viaggiante all’asta di RM a Hershey: era di proprietà di un commesso viaggiatore nell’America della Grande Depressione. Un piccolo-grande bijoux che rappresenta un’epoca

a cura della RedazioneA volte capita di imbattersi in veicoli che ci parlano di un’intera epoca. Primi anni ‘30: siamo nell’immediato post Grande Depressione. In America la povertà morde e anche chi ha un lavoro deve comunque darsi molto da fare per trovare il proprio reddito. I commessi viaggiatori devono percorrere migliaia di chilometri ogni settimana per scovare più clienti possibile, stare lontano da casa per mesi. Così, la casa, decidono di portarsela dietro. Casa-ufficio: così fece il signor J.M Keeley, venditore di canne da pesca rappresentante della Horrocks-Ibbotson, una delle principali aziende americane del settore, specializzata nella pesca alla mosca. E, già che c’era, vendeva anche altri prodotti per la pesca in mare, laggiù tra Florida e Golfo del Messico. Per i suoi viaggi Keeley decise di attrezzarsi con una casa viaggiante, ben arredata e molto utile anche come ufficio dove discutere i contratti.La casa era trainata dalla sua Ford A del 1931, ben rinforzata nel retrotreno con assale, mozzi, molle, freni e ruote di un “truck” Ford modello AA; nel vano motore aveva montato due generatori da 6 Volt l’uno, uno per l’automobile e l’altro per le batterie che fornivano energia ai servizi della casa viaggiante. Quest’ultima era pure costruita sulla base di un assale derivato da un Ford AA, con impianto frenante a depressione. All’illuminazione della casa, alla ventilazione e all’impianto radio  provvedeva invece un impianto da 110 Volt, per i momenti in sosta, che può essere alimentato anche da un generatore a gas. All’interno, arredato in stile nautico,  c’è tutto quanto serve per lunghi soggiorni di pesca: oltre alla camera da letto, cucina con forno, ghiacciaia, lavandino con serbatoio d’acqua da 130 litri e pompa manuale, rastrelliera per le canne.L’abbinata tra la Ford A e il suo trailer, che furono di Mr. Keeley, farà sicuramente gola a qualche benestante appassionato di pesca e di cose vintage, che potrà farla propria sborsando una cifra tra 100mila e 150mila dollari, all’asta RM Sotheby’s di Hershey, il 6-7 Ottobre prossimi.Tutto su:FordHersheyHorrocks-IbbotsonRM Sotheby’s

A volte capita di imbattersi in veicoli che ci parlano di un’intera epoca. Primi anni ‘30: siamo nell’immediato post Grande Depressione. In America la povertà morde e anche chi ha un lavoro deve comunque darsi molto da fare per trovare il proprio reddito. I commessi viaggiatori devono percorrere migliaia di chilometri ogni settimana per scovare più clienti possibile, stare lontano da casa per mesi. Così, la casa, decidono di portarsela dietro. Casa-ufficio: così fece il signor J.M Keeley, venditore di canne da pesca rappresentante della Horrocks-Ibbotson, una delle principali aziende americane del settore, specializzata nella pesca alla mosca. E, già che c’era, vendeva anche altri prodotti per la pesca in mare, laggiù tra Florida e Golfo del Messico. Per i suoi viaggi Keeley decise di attrezzarsi con una casa viaggiante, ben arredata e molto utile anche come ufficio dove discutere i contratti.La casa era trainata dalla sua Ford A del 1931, ben rinforzata nel retrotreno con assale, mozzi, molle, freni e ruote di un “truck” Ford modello AA; nel vano motore aveva montato due generatori da 6 Volt l’uno, uno per l’automobile e l’altro per le batterie che fornivano energia ai servizi della casa viaggiante. Quest’ultima era pure costruita sulla base di un assale derivato da un Ford AA, con impianto frenante a depressione. All’illuminazione della casa, alla ventilazione e all’impianto radio  provvedeva invece un impianto da 110 Volt, per i momenti in sosta, che può essere alimentato anche da un generatore a gas. All’interno, arredato in stile nautico,  c’è tutto quanto serve per lunghi soggiorni di pesca: oltre alla camera da letto, cucina con forno, ghiacciaia, lavandino con serbatoio d’acqua da 130 litri e pompa manuale, rastrelliera per le canne.L’abbinata tra la Ford A e il suo trailer, che furono di Mr. Keeley, farà sicuramente gola a qualche benestante appassionato di pesca e di cose vintage, che potrà farla propria sborsando una cifra tra 100mila e 150mila dollari, all’asta RM Sotheby’s di Hershey, il 6-7 Ottobre prossimi.

A volte capita di imbattersi in veicoli che ci parlano di un’intera epoca. Primi anni ‘30: siamo nell’immediato post Grande Depressione. In America la povertà morde e anche chi ha un lavoro deve comunque darsi molto da fare per trovare il proprio reddito. I commessi viaggiatori devono percorrere migliaia di chilometri ogni settimana per scovare più clienti possibile, stare lontano da casa per mesi. Così, la casa, decidono di portarsela dietro. Casa-ufficio: così fece il signor J.M Keeley, venditore di canne da pesca rappresentante della Horrocks-Ibbotson, una delle principali aziende americane del settore, specializzata nella pesca alla mosca. E, già che c’era, vendeva anche altri prodotti per la pesca in mare, laggiù tra Florida e Golfo del Messico. Per i suoi viaggi Keeley decise di attrezzarsi con una casa viaggiante, ben arredata e molto utile anche come ufficio dove discutere i contratti.

La casa era trainata dalla sua Ford A del 1931, ben rinforzata nel retrotreno con assale, mozzi, molle, freni e ruote di un “truck” Ford modello AA; nel vano motore aveva montato due generatori da 6 Volt l’uno, uno per l’automobile e l’altro per le batterie che fornivano energia ai servizi della casa viaggiante. Quest’ultima era pure costruita sulla base di un assale derivato da un Ford AA, con impianto frenante a depressione. All’illuminazione della casa, alla ventilazione e all’impianto radio  provvedeva invece un impianto da 110 Volt, per i momenti in sosta, che può essere alimentato anche da un generatore a gas. All’interno, arredato in stile nautico,  c’è tutto quanto serve per lunghi soggiorni di pesca: oltre alla camera da letto, cucina con forno, ghiacciaia, lavandino con serbatoio d’acqua da 130 litri e pompa manuale, rastrelliera per le canne.

L’abbinata tra la Ford A e il suo trailer, che furono di Mr. Keeley, farà sicuramente gola a qualche benestante appassionato di pesca e di cose vintage, che potrà farla propria sborsando una cifra tra 100mila e 150mila dollari, all’asta RM Sotheby’s di Hershey, il 6-7 Ottobre prossimi.

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