Sessant’anni di E-Type: la Manovella celebra il mito

Sessant’anni di E-Type: la Manovella celebra il mito

La spettacolarepresentazione del 1961, l’inizio di unaleggenda: il lanciodella Jaguar E-Typeè un evento checambia la storia dell’automobile. E che l’ultimo numerode La Manovella– rivistadell’AutomotoclubStoricoItalianoche, come l’iconica vettura inglese,compie anche lei 60 anni- ricostruisce nel dettaglio. Già, perché il debutto della Jaguar E-Typeè il frutto di anni e anni di evoluzione stilistica e tecnicaper lo più in ambitosportivo, in quanto,come per i cavalli, è più che mai valido il detto:la corsa migliora la razza. La genesi dello sviluppo appare oggi, alla luce degli esiti del successo che conosciamo,incredibilmente affascinante. Ecco unestrattodel servizio de La Manovella a cura diMassimo Carrozzo, componente dellaCommissione CulturaASI. “È appenatramontato il solee una fitta e densa nebbia sta calandosulla campagna di Coventry. È il14marzo 1961. Dallo stabilimento Jaguardi Brown Laneesce lentamenteun elegante prototipodi vetturacoupé, colorgrigio cannadi fucilemetallizzato (“Opalescent Gunmetal”), di quella che sarebbe diventata unadelle vetture più affascinanti che il mondo avesse mai conosciuto. Alla guidaun dirigentedella Casa.L’obiettivo èraggiungere Ginevra, in Svizzera,entro le 12.00 del giorno successivo. Bisognaarrivare a Doverentromezzanotteper potersiimbarcareper Calais in tempo.

La spettacolarepresentazione del 1961, l’inizio di unaleggenda: il lanciodella Jaguar E-Typeè un evento checambia la storia dell’automobile. E che l’ultimo numerode La Manovella– rivistadell’AutomotoclubStoricoItalianoche, come l’iconica vettura inglese,compie anche lei 60 anni- ricostruisce nel dettaglio. Già, perché il debutto della Jaguar E-Typeè il frutto di anni e anni di evoluzione stilistica e tecnicaper lo più in ambitosportivo, in quanto,come per i cavalli, è più che mai valido il detto:la corsa migliora la razza. La genesi dello sviluppo appare oggi, alla luce degli esiti del successo che conosciamo,incredibilmente affascinante. Ecco unestrattodel servizio de La Manovella a cura diMassimo Carrozzo, componente dellaCommissione CulturaASI. “È appenatramontato il solee una fitta e densa nebbia sta calandosulla campagna di Coventry. È il14marzo 1961. Dallo stabilimento Jaguardi Brown Laneesce lentamenteun elegante prototipodi vetturacoupé, colorgrigio cannadi fucilemetallizzato (“Opalescent Gunmetal”), di quella che sarebbe diventata unadelle vetture più affascinanti che il mondo avesse mai conosciuto. Alla guidaun dirigentedella Casa.L’obiettivo èraggiungere Ginevra, in Svizzera,entro le 12.00 del giorno successivo. Bisognaarrivare a Doverentromezzanotteper potersiimbarcareper Calais in tempo.