Un’Aston da 40 milioni di euro schiantata durante una gara

Un’Aston da 40 milioni di euro schiantata durante una gara

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Un’Aston da 40 milioni di euro schiantata durante una gara6 Immagini06/10/2015Invia emailStampa articoloIl tuo nome:La tua email:L’email del destinatario:Sembra che questa DBR1 sia stata guidata anche da Stirling Moss e probabilmente si tratta dell’incidente “d’epoca” più costoso di semprea cura della RedazioneL’ultima volta che è andata all’asta è stata pagata 20 milioni di sterline (circa 27 in euro) e si stima che oggi possa valerne 30 (cioè 40 milioni di euro tondi tondi). L’Aston Martin DBR1è un modello di per sé raro ma a spingere la quotazione così in alto per questo esemplare è il fatto che è stata guidata anche  daStirling Moss. Quindi si immagina facilmente il dolore provato dal suo proprietario che l’ha vista schiacciata fra una Jaguar XK 120 ed un’Austin Healey 100! L’incidente è avvenuto durante una gara per sportive degli anni Cinquanta nel Wiltshire (Regno Unito), al dodicesimo giro mentre la competizione sarebbe dovuta durare 30 minuti.Questa Aston Martin DBR1 ha nel pedigree anche un secondo posto a Le Mans ma questa volta in pista fra le sue coetanee ha fatto ingloriosamente ritorno ai box su un carroattrezzi. Il proprietario, il finanziere inglese Adrian Beecroft, l’aveva portata all’Autumn Classic che si svolge ogni anno dal 2012 a Castle Combe ma non si aspettava di certo di doverla riportare a casa in quelle condizioni. Danneggiata seriamente sia davanti che dietro: “Ogni danno è riparabile – spiega John Moon, responsabile relazioni esterne della gara per classiche – ma fortunatamente possiamo dire che nessuno si è fatto male”. Una consolazione, certo, ma ditelo a Beecroft…Tutto su:aston martinaston martin dbr1stirling mossSocialIn edicola Automobilismo d’Epoca di novembreA partire da domani, il nuovo numero. In copertina, la BMW 1600 GT: progetto Glas, disegno Pietro FruaSfoglia il numeroAbbonatiRivista cartaceaAbbonati alla versione cartacea di Automobilismo d’Epoca!Rivista su tabletScarica la versione per tablet e leggi Automobilismo d’Epoca quando vuoi!Rivista per smartphoneScarica la versione per smartphone e leggi Automobilismo d’Epoca quando vuoi!

Un’Aston da 40 milioni di euro schiantata durante una gara6 Immagini06/10/2015Invia emailStampa articoloIl tuo nome:La tua email:L’email del destinatario:Sembra che questa DBR1 sia stata guidata anche da Stirling Moss e probabilmente si tratta dell’incidente “d’epoca” più costoso di semprea cura della RedazioneL’ultima volta che è andata all’asta è stata pagata 20 milioni di sterline (circa 27 in euro) e si stima che oggi possa valerne 30 (cioè 40 milioni di euro tondi tondi). L’Aston Martin DBR1è un modello di per sé raro ma a spingere la quotazione così in alto per questo esemplare è il fatto che è stata guidata anche  daStirling Moss. Quindi si immagina facilmente il dolore provato dal suo proprietario che l’ha vista schiacciata fra una Jaguar XK 120 ed un’Austin Healey 100! L’incidente è avvenuto durante una gara per sportive degli anni Cinquanta nel Wiltshire (Regno Unito), al dodicesimo giro mentre la competizione sarebbe dovuta durare 30 minuti.Questa Aston Martin DBR1 ha nel pedigree anche un secondo posto a Le Mans ma questa volta in pista fra le sue coetanee ha fatto ingloriosamente ritorno ai box su un carroattrezzi. Il proprietario, il finanziere inglese Adrian Beecroft, l’aveva portata all’Autumn Classic che si svolge ogni anno dal 2012 a Castle Combe ma non si aspettava di certo di doverla riportare a casa in quelle condizioni. Danneggiata seriamente sia davanti che dietro: “Ogni danno è riparabile – spiega John Moon, responsabile relazioni esterne della gara per classiche – ma fortunatamente possiamo dire che nessuno si è fatto male”. Una consolazione, certo, ma ditelo a Beecroft…Tutto su:aston martinaston martin dbr1stirling moss

Un’Aston da 40 milioni di euro schiantata durante una gara

Un’Aston da 40 milioni di euro schiantata durante una gara

06/10/2015Invia emailStampa articoloIl tuo nome:La tua email:L’email del destinatario:Sembra che questa DBR1 sia stata guidata anche da Stirling Moss e probabilmente si tratta dell’incidente “d’epoca” più costoso di sempre

06/10/2015Invia emailStampa articoloIl tuo nome:La tua email:L’email del destinatario:

Sembra che questa DBR1 sia stata guidata anche da Stirling Moss e probabilmente si tratta dell’incidente “d’epoca” più costoso di sempre

a cura della RedazioneL’ultima volta che è andata all’asta è stata pagata 20 milioni di sterline (circa 27 in euro) e si stima che oggi possa valerne 30 (cioè 40 milioni di euro tondi tondi). L’Aston Martin DBR1è un modello di per sé raro ma a spingere la quotazione così in alto per questo esemplare è il fatto che è stata guidata anche  daStirling Moss. Quindi si immagina facilmente il dolore provato dal suo proprietario che l’ha vista schiacciata fra una Jaguar XK 120 ed un’Austin Healey 100! L’incidente è avvenuto durante una gara per sportive degli anni Cinquanta nel Wiltshire (Regno Unito), al dodicesimo giro mentre la competizione sarebbe dovuta durare 30 minuti.Questa Aston Martin DBR1 ha nel pedigree anche un secondo posto a Le Mans ma questa volta in pista fra le sue coetanee ha fatto ingloriosamente ritorno ai box su un carroattrezzi. Il proprietario, il finanziere inglese Adrian Beecroft, l’aveva portata all’Autumn Classic che si svolge ogni anno dal 2012 a Castle Combe ma non si aspettava di certo di doverla riportare a casa in quelle condizioni. Danneggiata seriamente sia davanti che dietro: “Ogni danno è riparabile – spiega John Moon, responsabile relazioni esterne della gara per classiche – ma fortunatamente possiamo dire che nessuno si è fatto male”. Una consolazione, certo, ma ditelo a Beecroft…Tutto su:aston martinaston martin dbr1stirling moss

L’ultima volta che è andata all’asta è stata pagata 20 milioni di sterline (circa 27 in euro) e si stima che oggi possa valerne 30 (cioè 40 milioni di euro tondi tondi). L’Aston Martin DBR1è un modello di per sé raro ma a spingere la quotazione così in alto per questo esemplare è il fatto che è stata guidata anche  daStirling Moss. Quindi si immagina facilmente il dolore provato dal suo proprietario che l’ha vista schiacciata fra una Jaguar XK 120 ed un’Austin Healey 100! L’incidente è avvenuto durante una gara per sportive degli anni Cinquanta nel Wiltshire (Regno Unito), al dodicesimo giro mentre la competizione sarebbe dovuta durare 30 minuti.Questa Aston Martin DBR1 ha nel pedigree anche un secondo posto a Le Mans ma questa volta in pista fra le sue coetanee ha fatto ingloriosamente ritorno ai box su un carroattrezzi. Il proprietario, il finanziere inglese Adrian Beecroft, l’aveva portata all’Autumn Classic che si svolge ogni anno dal 2012 a Castle Combe ma non si aspettava di certo di doverla riportare a casa in quelle condizioni. Danneggiata seriamente sia davanti che dietro: “Ogni danno è riparabile – spiega John Moon, responsabile relazioni esterne della gara per classiche – ma fortunatamente possiamo dire che nessuno si è fatto male”. Una consolazione, certo, ma ditelo a Beecroft…

L’ultima volta che è andata all’asta è stata pagata 20 milioni di sterline (circa 27 in euro) e si stima che oggi possa valerne 30 (cioè 40 milioni di euro tondi tondi). L’Aston Martin DBR1è un modello di per sé raro ma a spingere la quotazione così in alto per questo esemplare è il fatto che è stata guidata anche  daStirling Moss. Quindi si immagina facilmente il dolore provato dal suo proprietario che l’ha vista schiacciata fra una Jaguar XK 120 ed un’Austin Healey 100! L’incidente è avvenuto durante una gara per sportive degli anni Cinquanta nel Wiltshire (Regno Unito), al dodicesimo giro mentre la competizione sarebbe dovuta durare 30 minuti.

Questa Aston Martin DBR1 ha nel pedigree anche un secondo posto a Le Mans ma questa volta in pista fra le sue coetanee ha fatto ingloriosamente ritorno ai box su un carroattrezzi. Il proprietario, il finanziere inglese Adrian Beecroft, l’aveva portata all’Autumn Classic che si svolge ogni anno dal 2012 a Castle Combe ma non si aspettava di certo di doverla riportare a casa in quelle condizioni. Danneggiata seriamente sia davanti che dietro: “Ogni danno è riparabile – spiega John Moon, responsabile relazioni esterne della gara per classiche – ma fortunatamente possiamo dire che nessuno si è fatto male”. Una consolazione, certo, ma ditelo a Beecroft…

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A partire da domani, il nuovo numero. In copertina, la BMW 1600 GT: progetto Glas, disegno Pietro Frua

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