Questa è la prima Rolls Royce “Made in Italy” della storia | Abbiamo rifilato pasta asciutta agli inglesi (di nuovo)
Rolls Royce _made in Italy_ @automobilismodepoca
Una Rolls Royce costruita in Italia: un progetto che sembrava impossibile, ora realtà grazie al lavoro di un’azienda del Novarese.
Nessuno avrebbe mai immaginato che uno dei marchi più iconici dell’automobilismo britannico potesse nascere, un giorno, in un’officina italiana. E invece è successo davvero. Una carrozzeria del Novarese ha portato a termine un’opera unica, destinata a diventare un caso internazionale: la prima Rolls Royce restaurata sul territorio italiano, un risultato che unisce abilità artigiana, alta tecnologia e un pizzico di orgoglio nazionale.
Il progetto è nato in modo silenzioso, ma è esploso non appena le prime immagini hanno iniziato a circolare. Una Rolls Royce uscita da un laboratorio piemontese non è solo una curiosità tecnica, ma una dimostrazione della qualità che da sempre distingue il saper fare italiano. La vettura conserva l’eleganza aristocratica del marchio, ma porta con sé un’impronta di lavorazione tipicamente nostrana, riconoscibile nelle finiture, nei materiali e nell’attenzione ai dettagli.
Com’è nata la prima Rolls italiana
Secondo quanto raccontato da La Stampa, il cuore del progetto è una carrozzeria del Novarese specializzata nelle lavorazioni di lusso. Qui un modello della casa britannica è stato completamente restaurato, ricostruito e rifinito con tecniche che superano il semplice restauro: una vera rinascita, che ha richiesto mesi di lavoro e una squadra di artigiani altamente specializzati.
L’intervento ha riguardato scocca, interni, impianti elettrici e meccanica, con un risultato che ha stupito persino gli esperti del settore. Ogni dettaglio è stato rifinito con la cura che caratterizza il made in Italy: cuciture manuali, legni pregiati, trattamenti personalizzati per il pellame. Una cura maniacale che gli inglesi conoscono bene, ma che gli artigiani piemontesi hanno interpretato con uno stile tutto loro.

Il trionfo del saper fare italiano su un marchio aristocratico
Questa Rolls Royce “Made in Italy” non è soltanto un esercizio di stile. È un manifesto delle capacità industriali e artigianali del nostro Paese, capace di prendere un simbolo della tradizione inglese e portarlo su un piano nuovo, più moderno e più ricercato. Una sorta di rivincita culturale, una dimostrazione di come l’Italia sappia ancora oggi costruire, trasformare e reinventare ciò che tocca.
La vettura rimarrà un esemplare unico, almeno per ora, ma potrebbe aprire la strada a un nuovo segmento di lavorazioni esclusive affidate a officine italiane. Il successo mediatico della notizia dimostra che l’idea affascina, incuriosisce e alimenta un sano senso di competizione internazionale. Perché sì, anche questa volta abbiamo dimostrato a Londra che la nostra “pasta asciutta”, quando si parla di stile e maestria, batte ancora la tradizione più blasonata.
