Alfa Romeo Giulia Diesel: economia di scambio

Alfa Romeo Giulia Diesel: economia di scambio

Ufficialmente il suo nome èNuova Super, perché così fu chiamata con ilrestyling del 1974. Però, visto che sulla plancia c’è la scritta Giulia, si continua giustamente a chiamarla con il nome di battesimo datole nel 1962. Con l’aggiunta, nello specifico, del termine Diesel per evidenziare la differenza del motore.Andiamo ora all’anno 1976, quando il mercato dell’automobile stenta ancora a riprendersi dai problemi generati dalconflitto arabo-israeliano dell’ottobre 1973, che ha fatto lievitare il prezzo del petrolio. Labenzinaèschizzata alle stellepassando, in poco più di due anni,da 162 a 400 lire al litro,con un aumento di circa il 150%. Ilgasolio per autotrazioneinvece è rimasto suvalori inferioriperché è utilizzato daicamion, daifurgoni, dagliautobuse in generale nel trasporto. Un suo aumento ricadrebbe sul costo delle merci, facendo correre ulteriormente l’inflazione che in quegli anni ha già pesanti ricadute sul potere d’acquisto delle famiglie.Per capire, tuttavia, la ragione per cui un marchio come l’Alfa Romeo, conosciuto per la brillantezza e la sportività delle sue automobili, sentisse l’esigenza di introdurre nel listino una vettura a gasolio, dobbiamo prima soffermarci su alcuni dati.

Ufficialmente il suo nome èNuova Super, perché così fu chiamata con ilrestyling del 1974. Però, visto che sulla plancia c’è la scritta Giulia, si continua giustamente a chiamarla con il nome di battesimo datole nel 1962. Con l’aggiunta, nello specifico, del termine Diesel per evidenziare la differenza del motore.

Andiamo ora all’anno 1976, quando il mercato dell’automobile stenta ancora a riprendersi dai problemi generati dalconflitto arabo-israeliano dell’ottobre 1973, che ha fatto lievitare il prezzo del petrolio. Labenzinaèschizzata alle stellepassando, in poco più di due anni,da 162 a 400 lire al litro,con un aumento di circa il 150%. Ilgasolio per autotrazioneinvece è rimasto suvalori inferioriperché è utilizzato daicamion, daifurgoni, dagliautobuse in generale nel trasporto. Un suo aumento ricadrebbe sul costo delle merci, facendo correre ulteriormente l’inflazione che in quegli anni ha già pesanti ricadute sul potere d’acquisto delle famiglie.

Per capire, tuttavia, la ragione per cui un marchio come l’Alfa Romeo, conosciuto per la brillantezza e la sportività delle sue automobili, sentisse l’esigenza di introdurre nel listino una vettura a gasolio, dobbiamo prima soffermarci su alcuni dati.