Sembra la macchina di Spiderman (con ragnatele annesse), ma è l’auto più attesa del 2026 | In arrivo Cupra Raval
La Cupra Raval è una piccola elettrica da oltre 200 cavalli che debutterà a febbraio 2026, già provata in versione camuffata e giudicata agile e facilissima da guidare.
Sotto gli adesivi mimetici che disegnano intrecci di linee sulla carrozzeria c’è la nuova elettrica compatta con cui il marchio spagnolo del gruppo Volkswagen vuole entrare nel cuore del mercato urbano. Lunga circa 4 metri, cinque porte, trazione anteriore, la vettura nasce per muoversi in città ma con numeri tecnici da piccola sportiva, a cominciare dalla potenza e dalla messa a punto di sterzo e sospensioni.
Al centro del progetto c’è la piattaforma modulare MEB+, sviluppata per i modelli elettrici di dimensioni ridotte e condivisa con future compatte come Volkswagen ID.Polo e Skoda Epiq. La presentazione è prevista all’inizio del 2026, con prime consegne in estate e un prezzo d’attacco annunciato da alVolante nell’ordine dei 26.000 euro, cifra che la posiziona tra le citycar a batteria più “pepate” ma ancora accessibili.
Piccola solo nelle misure: motore, autonomia e piattaforma
La gamma punterà su due livelli di potenza, entrambi con motore e trazione anteriori. La versione “d’ingresso” offrirà 211 cavalli e un’autonomia media dichiarata di circa 450 km, mentre il gradino superiore sarà la variante VZ, nome che in casa Cupra identifica le declinazioni più grintose. In questo caso la potenza sale a 226 cavalli, con 400 km di percorrenza ufficiale a batteria piena, numeri che spostano l’asticella ben oltre la semplice utilitaria elettrica.
Sulla batteria non ci sono ancora dati definitivi, ma alVolante stima una capacità di almeno 50 kWh, abbinata a ricarica rapida e gestione elettronica evoluta. La scelta della piattaforma MEB+ consente di abbassare il baricentro, sfruttare un pianale piatto e lavorare su un telaio dedicato alla guida dinamica, con assetto ribassato rispetto alle altre compatte elettriche del gruppo. L’obiettivo dichiarato è proporre la più sportiva tra le piccole elettriche del consorzio Volkswagen.

Design tagliente e prime sensazioni di guida dalla pre-serie
Le linee della carrozzeria, nonostante la pellicola mimetica, sono già ben leggibili: frontale appuntito con fari triangolari, fiancata piena di nervature, parafanghi posteriori muscolosi e una fascia luminosa che attraversa il portellone e ingloba fanali e logo illuminato. Il look riprende in chiave più concreta la concept UrbanRebel, con proporzioni da hatchback e dettagli aggressivi che la fanno sembrare “piantata a terra” anche da ferma.
Nelle prime prove su strada con l’esemplare di pre-serie, raccontate da alVolante, la versione VZ è stata descritta come molto reattiva ai comandi, con inserimenti in curva rapidi e retrotreno sempre stabile. Sterzo consistente in tutte le modalità di guida, freni ben modulabili e una frenata rigenerativa regolabile su tre livelli (gestita da palette al volante) completano un quadro pensato per chi vuole divertirsi anche su un’elettrica compatta. Il comportamento rimane comunque progressivo, con l’erogazione del motore facile da gestire, a dimostrazione che la Cupra Raval vuole restare utilizzabile ogni giorno, senza smettere di parlare agli appassionati.
