Questa è l’auto più incidentata d’Italia: è peggio di un gatto nero | 1 su 3 ha registrato sinistri

Questa è l’auto più incidentata d’Italia: è peggio di un gatto nero | 1 su 3 ha registrato sinistri

Bmw @pexels, automobilismodepoca

Un’analisi sui danni delle vetture usate rivela che, in Italia, il marchio più spesso coinvolto in incidenti e riparazioni è BMW: più di un’auto su tre ha avuto almeno un sinistro registrato, secondo Inforicambi.

Quando si pensa alle vetture con più problemi, viene spontaneo immaginare piccole utilitarie maltrattate. Invece i numeri raccontano tutt’altro: uno studio basato sui report di carVertical e riportato da Inforicambi mostra che in cima alla classifica delle auto più danneggiate nel nostro Paese ci sono proprio le BMW, sia per frequenza di sinistri sia per entità dei danni. Una sorpresa per chi associa il marchio solo a qualità, affidabilità e status.

L’analisi prende in considerazione gli ultimi dodici mesi di verifiche storiche sui veicoli usati. Dal confronto delle perizie emerge che circa un terzo delle BMW controllate ha alle spalle almeno un incidente, spesso accompagnato da interventi strutturali importanti. Subito dietro compaiono marchi come Porsche, Honda e MINI, mentre all’estremo opposto della classifica ci sono Lexus, Toyota, Opel, Alfa Romeo e Fiat, che risultano tra le meno coinvolte in sinistri rilevanti.

I numeri che mettono il marchio tedesco sotto la lente

Il quadro tracciato dallo studio non riguarda un singolo modello, ma l’intero brand. Le vetture della Casa bavarese risultano quelle che riportano il maggior numero di danni complessivi, con una media di incidenti per veicolo superiore rispetto a molti concorrenti diretti. Dietro si collocano altri marchi molto diffusi come Volvo e Skoda, segno che la questione è legata anche al tipo di utilizzo e ai chilometraggi elevati tipici di queste auto.

Tra le curiosità emerse spicca il caso limite di una Volkswagen Passat che, da sola, ha collezionato decine di sinistri registrati nella sua storia. Un esempio estremo che fa capire come alcune vetture, magari usate per anni come auto aziendali o da flotta, possano passare di mano più volte e accumulare riparazioni su riparazioni, fino a diventare autentiche “bombette” pronte a dare problemi a chi le compra senza controlli approfonditi.

BMW @automobilismodepoca

Cosa significa per chi compra usato (e come difendersi davvero)

Il fatto che le BMW risultino le più danneggiate non vuol dire che siano auto poco sicure o costruite male. Piuttosto indica che sono spesso scelte da chi macina molti chilometri, guida in modo dinamico e non ha paura di sfruttare fino in fondo le prestazioni. È naturale che, in questo contesto, aumentino le probabilità di urti, incidenti e riparazioni importanti, soprattutto sulle versioni più potenti.

Per chi sta valutando l’acquisto di un’usata, però, questa statistica è un campanello d’allarme. Non basta innamorarsi del marchio o del prezzo: serve una verifica seria della storia del veicolo, usando report dedicati, libretti dei tagliandi, fatture di officina e, se possibile, il supporto di un meccanico di fiducia. Solo così puoi capire se l’esemplare che hai davanti è un affare o una delle tante auto “segnate” dalle statistiche, da cui è meglio scappare prima di firmare il passaggio di proprietà.