Ponte dell’Immacolata, c’è il BLOCCO più atteso da tutti gli automobilisti | Nuvole e perturbazioni stoppate dall’anticiclone
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Per il ponte dell’Immacolata arriva il “blocco” che piace agli automobilisti: un robusto anticiclone ferma nuvole e perturbazioni e regala strade più asciutte.
Il Ponte dell’Immacolata si avvicina e, dopo settimane di piogge, allagamenti e instabilità diffusa, molti guardano al cielo sperando in una tregua. Le ultime proiezioni meteo indicano un netto cambio di passo proprio tra sabato 6, domenica 7 e lunedì 8 dicembre, con l’arrivo di un campo di alta pressione destinato a dominare il Mediterraneo centrale e gran parte dell’Europa occidentale.
Secondo quanto riportato da un noto portale specializzato nelle previsioni meteo, l’ultimo vortice di bassa pressione scivolerà verso la Grecia lasciandosi alle spalle venti di Maestrale tesi, soprattutto al Centro-Sud, capaci di spazzare via le nubi residue. Da qui il “blocco” più atteso: un vero e proprio blocco anticiclonico che fermerà per alcuni giorni il normale transito delle perturbazioni, creando condizioni ideali per chi si mette in viaggio in auto.
Alta pressione in rinforzo: perché cambia tutto per il ponte
Gli esperti spiegano che la chiave di questo cambiamento sta proprio nella rimonta dell’alta pressione sul bacino del Mediterraneo. Dopo una fase lunga e a tratti intensa di maltempo, i principali centri di calcolo internazionali confermano un consolidamento progressivo dell’anticiclone tra sabato 6 e lunedì 8 dicembre. Il risultato sarà un tempo più stabile e soleggiato su gran parte d’Italia, con qualche residuo rovescio possibile solo all’estremo Sud nella giornata di sabato, destinato comunque ad attenuarsi rapidamente.
Col passare delle ore il promontorio di alta pressione di matrice subtropicale tenderà ad allungarsi verso l’Europa centro-occidentale, includendo pienamente anche la Penisola. In gergo si parla di “blocco anticiclonico”, una configurazione che non solo respinge le perturbazioni da ovest, ma frena anche eventuali irruzioni fredde dal Nord Europa. Per chi guarda alle celebrazioni e alle partenze del Ponte dell’Immacolata significa, in concreto, maggiore probabilità di cielo sereno, piogge in forte calo e temperature più miti del normale, soprattutto al Centro-Sud.

Meno pioggia sulle strade, ma attenzione alle insidie nascoste
Per gli automobilisti il “blocco” di cui si parla non è quello del traffico, ma quello di nuvole e perturbazioni bloccate lontano dall’Italia. Con l’alta pressione ben posizionata, il Ponte dell’Immacolata potrebbe offrire condizioni decisamente più favorevoli per chi si sposta in autostrada o sulle statali: meno piogge battenti, meno acquaplaning, meno temporali improvvisi capaci di ridurre la visibilità. Le giornate soleggiate e asciutte restano però tipiche di inizio inverno, quindi non mancheranno le escursioni termiche, con mattinate più fredde e pomeriggi relativamente miti.
Il quadro resta quindi positivo per i viaggi, ma non privo di attenzioni. In presenza di alta pressione invernale possono comparire nebbie fitte in Pianura Padana e nelle valli interne, oltre a possibili brinate o tratti di ghiaccio nelle ore notturne e all’alba. Il “blocco anticiclonico” che tiene lontane le perturbazioni è una buona notizia per chi affronterà il Ponte dell’Immacolata in auto, ma richiede comunque prudenza: strada più asciutta non significa automaticamente guida sicura, soprattutto se si viaggia nelle prime ore del mattino o dopo il tramonto.
