BIDONE DELL’ANNO – Per i tedeschi questa è la peggior auto usata che puoi comprare | Più problemi che soluzioni

BIDONE DELL’ANNO – Per i tedeschi questa è la peggior auto usata che puoi comprare | Più problemi che soluzioni

Automobilista disperato @pexels, automobilismodepoca

In Germania l’hanno già incoronata “bidone dell’anno”: tra le auto usate la Tesla finisce in fondo alle classifiche di affidabilità, con più problemi che soluzioni per chi la compra di seconda mano.

Nell’immaginario di molti automobilisti la Tesla è ancora sinonimo di tecnologia, accelerazioni brucianti e futuro elettrico. Ma quando si passa dal nuovo all’auto usata, soprattutto in un mercato severo come quello tedesco, la musica cambia. Una grande indagine sull’affidabilità delle vetture di seconda mano, ripresa anche da Motor1, racconta una realtà meno scintillante di quanto suggeriscano gli spot.

Secondo quanto riportato dal sito specializzato, nelle classifiche 2026 basate sui controlli tecnici periodici tedeschi la Tesla scivola verso il fondo in più fasce di età, diventando per molti la scelta meno consigliata tra le elettriche usate. Lontano dai lanci in pompa magna e dalle consegne in showroom, la quotidianità di chi compra una Tesla “di seconda mano” rischia di trasformarsi in una sequenza di spie accese, difetti di assemblaggio e passaggi in officina.

Quando il sogno elettrico si inceppa sulle auto usate

Il messaggio che arriva dai centri revisione tedeschi è netto: rispetto a rivali più tradizionali, le Tesla usate mostrano una frequenza di problemi superiore alla media già a pochi anni dall’immatricolazione. Non si parla solo di batteria o motore elettrico, ma di una costellazione di noie “minori” che, sommate, costruiscono la reputazione di “bidone”: giochi agli sportelli, infiltrazioni, problemi ai fari, sensori e sospensioni messi sotto pressione dal peso importante del pacco batterie.

Per i tecnici tedeschi questo significa una cosa sola: al momento di scegliere un’auto usata affidabile, la Tesla non è il primo consiglio da mettere sul tavolo, anzi. Il contrasto con l’immagine di marchio hi-tech è evidente. Chi compra nuovo accetta il rischio confidando nella garanzia ufficiale, chi invece cerca un usato da tenere a lungo guarda con sospetto un modello che, sui numeri dei controlli, accumula difetti più rapidamente della concorrenza.

Una Tesla model 3 immatricolata in Germania @wikicommons, automobilismodepoca

Perché per i tedeschi è “bidone dell’anno” (e cosa deve sapere chi compra)

È questo scarto tra aspettative e realtà a far parlare di “peggior auto usata che puoi comprare” secondo il termometro tedesco. L’idea di salire su un’elettrica avveniristica, aggiornata via software, si scontra con il costo elevato dei ricambi, con la rete di assistenza meno capillare rispetto ai marchi storici e con la difficoltà di valutare lo stato reale della batteria su un esemplare che ha già qualche anno sulle spalle.

Il risultato è che, agli occhi di molti automobilisti tedeschi, la Tesla usata oggi è più un rischio che un affare: prezzo ancora alto, valore residuo in discesa e la sensazione di ritrovarsi con più problemi che soluzioni. Non significa che ogni vettura sia destinata a diventare un incubo, ma il messaggio che arriva dalla Germania è chiaro: prima di innamorarsi del logo e dei video virali, chi pensa di comprare una Tesla di seconda mano dovrebbe leggere bene le statistiche, fare controllare l’auto da un esperto e capire se quel “bidone dell’anno” sia davvero il compagno giusto per i prossimi chilometri.