Auto che accelera mentre la superi: come comportarti coi “fenomeni della domenica” | Sono passibili di denuncia
Sorpasso @pexels, automobilismodepoca
Ti è mai capitato di iniziare un sorpasso e, all’improvviso, vedere l’auto davanti accelerare “per non farsi passare”? È una manovra pericolosa, vietata e in certi casi persino passibile di denuncia.
Sulle strade italiane i cosiddetti “fenomeni della domenica” non mancano: guidatori che procedono lenti per chilometri e, nel momento esatto in cui metti la freccia e ti sposti per superarli, affondano il piede sull’acceleratore. Il risultato è un sorpasso che diventa improvvisamente lungo, rischioso, con chi arriva in senso opposto che si avvicina sempre di più e la tentazione di “rilanciare” la sfida con il gas.
Quello che molti dimenticano è che questa non è solo una cafonata alla guida: è una condotta vietata dal Codice della Strada, perché ostacola un sorpasso già iniziato e aumenta in modo enorme il rischio di incidente. E sì, in situazioni particolarmente gravi o ripetute, chi si comporta così può essere segnalato alle forze dell’ordine e, nei casi più pesanti, persino denunciato.
Cosa fare quando l’auto che superi “si sveglia” all’improvviso
La regola numero uno è dimenticare l’orgoglio. Se durante il sorpasso l’altro accelera, la cosa più prudente è valutare subito lo spazio a disposizione: se non hai margine per completare la manovra in sicurezza, è meglio rientrare dietro appena possibile, con calma, senza sterzate brusche e senza trasformare la scena in una gara. Meglio qualche secondo di frustrazione che un frontale in più.
Una volta rientrato in corsia, mantieni distanza di sicurezza e sangue freddo. Se il comportamento si ripete più volte – accelerazioni improvvise, frenate, zig zag – puoi segnare mentalmente targa, modello e colore del veicolo. Non serve inseguire nessuno: la priorità resta sempre la sicurezza tua e degli altri. Il resto si può gestire dopo, a motore spento.

Quando i “fenomeni” diventano passibili di denuncia
Chi accelera apposta mentre viene superato non sta solo violando il buon senso, ma compie una manovra che può essere sanzionata con multe pesanti, decurtazione di punti e, nei casi più gravi, sospensione della patente. Se poi il comportamento è ripetuto, volontario e chiaramente intimidatorio (magari infrangendo anche i limiti di velocità per “darti un segnale”), può assumere un rilievo ancora più serio: ostacolare scientemente la circolazione o mettere in pericolo gli altri utenti della strada può essere oggetto di segnalazione e, in certe circostanze, anche di denuncia alle autorità competenti.
Se ti imbatti in uno di questi “fenomeni della domenica”, il comportamento più intelligente è uno solo: non metterti al suo livello. Rallenta, prenditi spazio, se necessario accosta in un’area sicura e chiama le forze dell’ordine, spiegando cosa è successo e indicando targa e posizione. Le strade non sono una pista e il volante non è un joystick: chi gioca con la vita degli altri, anche “solo” accelerando durante un sorpasso, non merita sfide, ma controlli seri. E, quando serve, che qualcuno lo segnali senza farsi scrupoli.
