Jeep Wrangler celebra 85 anni: la nuova versione arancione sta facendo il giro del mondo | Appassionati in lacrime

La tradizione e l’innovazione si fondono in celebrazioni significative. Il secondo dei 12 modelli in edizione speciale della serie “Twelve 4 Twelve” è stato svelato per celebrare gli 85 anni dalla fondazione del leggendario marchio Jeep. La protagonista è la Jeep Wrangler Whitecap, un’interpretazione moderna che rende omaggio all’eredità off-road a stelle e strisce, destinata esclusivamente alle prestigiose versioni Sahara e Rubicon.

La colorazione Arctic White non è solo una scelta estetica, ma un chiaro richiamo al passato glorioso di Jeep. Vanta un kit estetico distintivo che evoca la leggendaria CJ-Universal. Dettagli come la griglia anteriore in Bright White, i parafanghi nello stesso colore della carrozzeria e le strisce adesive laterali per il cofano, con il loro design accattivante, sono destinati a catturare l’attenzione degli appassionati.

Da quasi otto decenni e mezzo, Jeep è sinonimo di robustezza, avventura e libertà. Rientrante nell’universo Stellantis, il brand ha saputo evolversi, integrando tecnologie avanzate nei suoi moderni SUV. L’anniversario è l’occasione perfetta per ribadire l’obiettivo di costruire veicoli che mirano ai concetti storici di libertà, avventura e passione, garantendo elevati standard di sicurezza. Non ci sono notizie ufficiali riguardo un eventuale arrivo della versione Whitecap sul mercato italiano, mantenendo la sua aura di esclusività per i puristi americani.

I dettagli dell’edizione speciale Whitecap

L’esclusività della Jeep Wrangler Whitecap si manifesta in una serie di dettagli che ne esaltano l’unicità. La nuova Jeep può essere richiesta anche con il tettuccio ad azionamento elettrico, anch’esso di colore bianco, un tocco di eleganza e praticità. Sul mercato americano, la vettura è venduta con un potente 2.0 turbo da 272 CV e con un robusto 3.6 V6 da 290 CV, entrambi a benzina e privi di elettrificazione, abbinati a un cambio automatico a 8 rapporti e alla trazione integrale. Per il mercato italiano, invece, la gamma include un 2.0 turbo da 272 CV e l’innovativa versione ibrida plug-in 4xe da 380 CV.

Il look aggressivo è accentuato dalla griglia a sette feritoie, verniciata in bianco, e dai parafanghi in tinta con la carrozzeria. Spicca l’adesivo con striscia laterale bianca “1941”, omaggio all’anno di nascita del marchio, e l’opzione del tetto elettrico Sky One-Touch con accenti Bright White. La Jeep Wrangler Whitecap 2026 unisce le migliorie tecniche dei modelli Sahara e Rubicon con caratteristiche da fuoristrada, garantendo prestazioni eccezionali su qualsiasi superficie. Grazie agli esclusivi riduttori Selec-Trac, la Whitecap offre super performance 4×4, mantenendo fede alla sua promessa di avventura senza compromessi e distinguendosi nel panorama Jeep che include modelli come la potente Wrangler Moab 392.

Prezzi e disponibilità della Whitecap sul mercato americano

Come ogni edizione speciale, anche la Jeep Wrangler Whitecap presenta una struttura di prezzi che ne riflette l’esclusività e le personalizzazioni offerte. Al momento, la disponibilità e i relativi costi sono stati annunciati esclusivamente per il mercato statunitense, confermando la sua vocazione originale di tributo ai puristi americani.

I prezzi, che variano a seconda del livello di allestimento e degli extra scelti, sono i seguenti:

• Per la Rubicon X, che include gli adesivi e la griglia specifica, il costo aggiuntivo è di 495 dollari (circa 400 euro).
• L’allestimento Sahara, che comprende l’hardtop bianco, ha un sovrapprezzo di 2.690 dollari (circa 2.200 euro).
• Infine, per la versione Rubicon con il completamento dei parafanghi color carrozzeria, l’investimento sale a 3.185 dollari (circa 2.600 euro).

Queste cifre rendono la Whitecap un’opzione allettante per chi cerca un veicolo che unisca la leggendaria capacità off-road della Wrangler con un tocco di storia e di stile distintivo.